Passa ai contenuti principali

Sequestrata fabbrica di igienizzante per mani prodotto senza alcuna autorizzazione

Comando Provinciale Napoli

Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio per l’emergenza COVID - 19, ha sequestrato a Sant’Antimo (NA) una fabbrica di detersivi e saponi e oltre 400 litri di igienizzante per mani prodotto senza alcuna autorizzazione ministeriale.
In particolare, i militari del Gruppo di Frattamaggiore, a seguito di specifiche analisi di rischio effettuate anche attraverso le piattaforme di vendita on line, hanno individuato e perquisito l’azienda in questione, e sequestrato circa 300 litri di igienizzante sfuso, 792 flaconi da 150 ml di igienizzante pronti per l’immissione in vendita e più di 100.000 etichette ingannevoli.
Sequestrati anche migliaia di flaconi di vari prodotti per l’igiene della persona pronti per la vendita, 28.000 litri degli stessi prodotti sfusi, nonché macchinari per l’imbottigliamento e l’etichettatura dei flaconi.
In assenza delle previste autorizzazioni del Ministero della Salute o dell’Unione Europea, i “disinfettanti” non possono essere considerati tali in quanto non sono stati preventivamente sottoposti ad alcuna valutazione che ne garantisca l’efficacia e soprattutto la non nocività. Nel corso delle attività è stato inoltre accertato che l’intero immobile era privo delle specifiche autorizzazioni igienico-sanitarie, antincendio ed in materia ambientale e pertanto è stato anch’esso sottoposto a sequestro.
Il rappresentante legale e l’amministratore di fatto della società sono stati segnalati all’Autorità Giudiziaria per il reato di frode in commercio e per violazioni al Testo Unico sull’Ambiente.

Post popolari in questo blog

Oro Rosso: rubano 15 chilometri di rame da una linea elettrica, denunciate 5 persone

  Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...

INCHIESTA DDA SCUOTE LA LIGURIA

  Procura della Repubblica di Genova Direzione Distrettuale Antimafia COMUNICATO STAMPA Ravvisato l’interesse pubblico nella divulgazione di informazioni riguardanti l‘accertamento di episodi di corruzione ritenuti essere stati perpetrati in occasione di consultazioni elettorali riguardanti la Liguria, nonché nell’ambito della Autorità di sistema portuale e della P.A. regionale, e fatta salva la presunzione di innocenza – in base sagli artt. 27 della Costituzione, 6 della Convenzione europea dei Diritti dell’Uomo, 47 e 48 della Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione Europea – delle persone sottoposte ad indagini preliminari, nonché la possibilità per queste e per le aziende coinvolte (ma allo stato non destinatarie di contestazioni), di far valere, in ogni fase del procedimento, la propria estraneità ai reati per cui si procede Si comunica che: nella mattinata odierna militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Genova stanno dando esecuzione ad un’ordinanza di...

FOCUS SU MAFIA A RAGUSA

FONDAZIONE CAPONNETTO: FOCUS ANALITICO SULLE INFILTRAZIONI CRIMINALI NELLA PROVINCIA DI RAGUSA 2015 a cura di Salvatore Calleri INDICE PROLOGO CLAN PROVINCIA DI RAGUSA SCIOGLIMENTO COMUNE DI SCICLI MERCATO ORTOFRUTTICOLO DI VITTORIA INTERROGAZIONI PARLAMENTARI SULLA MAFIA NEL RAGUSANO CONCLUSIONI PROLOGO L'idea di questo focus nasce dal fatto che in provincia di Ragusa la sottovalutazione della presenza delle organizzazioni criminali è purtroppo molto alta. Non è raro assistere al fenomeno del negazionismo della presenza della mafia da parte di esponenti politici o della società civile. Da questo punto di vista Ragusa è assimilabile ad alcune realtà del centro nord non abituate alla criminalità organizzata. I fatti criminali però ci dimostrano l'esatto contrario tant'è che le relazioni della DNA e della DIA oramai da tempo mappano il territorio della provincia di Ragusa. Oggi quindi negare è impossibile e sorge il ragionevole dubbio che chi segue il negazioni...