(AGI) - Napoli, 12 mag. - Andavano in giro nell'hinterland del Napoletano per chiedere il 'pizzo' per conto della cosca. I carabinieri della Tenenza di Cercola hanno dato esecuzione a una misura di cautelare personale emessa dal gip di Napoli per concorso in estorsioni continuate aggravate dal metodo mafioso nei confronti di due indagati. Arrestati e nel carcere di NApoli-Secondigliano C.L., 55 anni, e F.G., 48 anni, entrambi di Napoli e residenti nella zona delle cosiddette 'Case nuove', a ridosso della piazza Garibaldi. Le indagini sono partite da alcune segnalazioni a novembre 2018 di commercianti del luogo relative a due persone che, vantando rapporti con la criminalita' organizzata locale, li obbligavano ad acquistare rotoloni di carta e buste per la spazzatura da loro venduti. Attivita' tecniche e servizi di osservazione e pedinamento fiino a luglio 2019 hanno permesso di provare una serie di estorsioni ai danni di titolari di attivita' commerciali, ai quali i due raccontavano dei loro rapporti con le cosche, delle proprie esperienze detentive e della necessita' di aiutare gli "amici carcerati". Le vittime erano scelte nell'area vesuviana compresa tra i comuni di Cercola, Pollena Trocchia e Volla. (AGI)
Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...