(AGI) - Napoli, 12 mag. - Andavano in giro nell'hinterland del Napoletano per chiedere il 'pizzo' per conto della cosca. I carabinieri della Tenenza di Cercola hanno dato esecuzione a una misura di cautelare personale emessa dal gip di Napoli per concorso in estorsioni continuate aggravate dal metodo mafioso nei confronti di due indagati. Arrestati e nel carcere di NApoli-Secondigliano C.L., 55 anni, e F.G., 48 anni, entrambi di Napoli e residenti nella zona delle cosiddette 'Case nuove', a ridosso della piazza Garibaldi. Le indagini sono partite da alcune segnalazioni a novembre 2018 di commercianti del luogo relative a due persone che, vantando rapporti con la criminalita' organizzata locale, li obbligavano ad acquistare rotoloni di carta e buste per la spazzatura da loro venduti. Attivita' tecniche e servizi di osservazione e pedinamento fiino a luglio 2019 hanno permesso di provare una serie di estorsioni ai danni di titolari di attivita' commerciali, ai quali i due raccontavano dei loro rapporti con le cosche, delle proprie esperienze detentive e della necessita' di aiutare gli "amici carcerati". Le vittime erano scelte nell'area vesuviana compresa tra i comuni di Cercola, Pollena Trocchia e Volla. (AGI)
ANCORA CONTROLLI DELLA TASK FORCE COORDINATA DALLA POLIZIA DI STATO NELLE STALLE E NEGLI ALLEVAMENTI: DENUNCIATO UN UOMO PER MALGOVERNO DI ANIMALI E SEQUESTRATO UN CAVALLO. SOTTOPOSTO A SEQUESTRO SANITARIO ANCHE UN INTERO ALLEVAMENTO DI ANIMALI A VACCARIZO A CATANIA
La Polizia di Stato ha denunciato per malgoverno di animali un catanese di 50 anni e ha sequestrato un cavallo maltrattato, affidandolo in giudiziale custodia. Nell’ambito dei controlli che vengono effettuati ogni settimana per la prevenzione e la repressione del fenomeno delle corse e della macellazione clandestina, i poliziotti della Squadra a Cavallo della Questura di Catania, unitamente ai medici del Dipartimento di Prevenzione – Servizio Veterinari – dell’Asp di Catania, hanno proceduto al controllo di una stalla in via Castromarino, in pieno centro storico. I poliziotti hanno rintracciato il proprietario del fatiscente box abusivo, che era stato adibito a stalla, priva di acqua e luce, al cui interno vi era un cavallo in evidenti condizioni di maltrattamento. L’equide era molto sporco e maleodorante, in condizioni igienico sanitarie estremamente precarie, senza cibo e acqua sufficienti, ed il box non aveva alcuna apertura per l’areazione degli ambienti. Unitamente ai polizi...