Passa ai contenuti principali

Roma: estorsione ai danni di un disabile, arrestato uomo senza scrupoli

Dopo ripetute richieste estorsive un 20enne, disabile al cento per cento, ha denunciato il suo persecutore che dietro minaccia si era fatto consegnare in due mesi più di 10 mila euro. Ora l’uomo, un 55enne romano, è finito agli arresti domiciliari per estorsione aggravata e porto abusivo di un coltello a serramanico.
Tutto è iniziato lo scorso gennaio quando l’arrestato si è rivolto al disabile con la scusa di aver ricevuto da lui una banconota falsa, e che avrebbero dovuto pagare una multa “salata”, altrimenti sarebbero finiti entrambi in carcere.
Da quel momento, mutando atteggiamento, l’uomo ha iniziato a chiedere al giovane alcune somme di denaro, intimorendolo e pressandolo con incessanti richieste. La vittima ha iniziato così a consegnare all’estorsore dai 100 ai 200 euro. Solamente nel periodo che va da gennaio a marzo la consegna è avvenuta ogni due settimane, fino ad arrivare a quattro volte in una settimana.
L’ultimo episodio risale al 7 marzo scorso quando il malvivente si è presentato di sera sotto l’abitazione della vittima e ha iniziato a suonare incessantemente al citofono.
Il giovane, per timore che tale insistenza potesse disturbare il vicinato, ha aperto la porta lasciandolo entrare in casa e, alla richiesta di ulteriori 1.300 euro, sotto la minaccia di un coltello gli ha dato 100 euro. In quest’occasione ha assistito alla scena anche il badante, rientrato inaspettatamente in casa, il quale è stato minacciato a sua volta.
Stanco delle ripetute minacce e richieste di soldi, la vittima si è presentata al commissariato Colombo dove ha denunciato quanto gli stava accadendo, fornendo agli investigatori l’esatta descrizione del suo aguzzino.

Post popolari in questo blog

Oro Rosso: rubano 15 chilometri di rame da una linea elettrica, denunciate 5 persone

  Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...

INCHIESTA DDA SCUOTE LA LIGURIA

  Procura della Repubblica di Genova Direzione Distrettuale Antimafia COMUNICATO STAMPA Ravvisato l’interesse pubblico nella divulgazione di informazioni riguardanti l‘accertamento di episodi di corruzione ritenuti essere stati perpetrati in occasione di consultazioni elettorali riguardanti la Liguria, nonché nell’ambito della Autorità di sistema portuale e della P.A. regionale, e fatta salva la presunzione di innocenza – in base sagli artt. 27 della Costituzione, 6 della Convenzione europea dei Diritti dell’Uomo, 47 e 48 della Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione Europea – delle persone sottoposte ad indagini preliminari, nonché la possibilità per queste e per le aziende coinvolte (ma allo stato non destinatarie di contestazioni), di far valere, in ogni fase del procedimento, la propria estraneità ai reati per cui si procede Si comunica che: nella mattinata odierna militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Genova stanno dando esecuzione ad un’ordinanza di...

FOCUS SU MAFIA A RAGUSA

FONDAZIONE CAPONNETTO: FOCUS ANALITICO SULLE INFILTRAZIONI CRIMINALI NELLA PROVINCIA DI RAGUSA 2015 a cura di Salvatore Calleri INDICE PROLOGO CLAN PROVINCIA DI RAGUSA SCIOGLIMENTO COMUNE DI SCICLI MERCATO ORTOFRUTTICOLO DI VITTORIA INTERROGAZIONI PARLAMENTARI SULLA MAFIA NEL RAGUSANO CONCLUSIONI PROLOGO L'idea di questo focus nasce dal fatto che in provincia di Ragusa la sottovalutazione della presenza delle organizzazioni criminali è purtroppo molto alta. Non è raro assistere al fenomeno del negazionismo della presenza della mafia da parte di esponenti politici o della società civile. Da questo punto di vista Ragusa è assimilabile ad alcune realtà del centro nord non abituate alla criminalità organizzata. I fatti criminali però ci dimostrano l'esatto contrario tant'è che le relazioni della DNA e della DIA oramai da tempo mappano il territorio della provincia di Ragusa. Oggi quindi negare è impossibile e sorge il ragionevole dubbio che chi segue il negazioni...