Fermati dai Carabinieri del Noe due container al porto canale Cagliari, 24 nov. (askanews) - La recente intensificazione delle esportazioni di rifiuti plastici dall'Italia verso Stati dell'Europa Orientale e del Medio ed Estremo Oriente, conseguente al bando all'importazione adottato dalla Cina, ha portato a un rafforzamento dei monitoraggi ispettivi di settore già in essere da parte del Comando Carabinieri per la Tutela Ambientale. Tra i compiti del Comando, infatti, rientra quello della prevenzione e repressione delle violazioni al Regolamento CE 1013/2006, che disciplina le spedizioni transfrontaliere di rifiuti. Presso il Porto Canale di Cagliari, nel controllare il carico stipato in due container pronti a essere imbarcati per la Turchia, e che, secondo le indicazioni fornite dall'organizzatore dell'esportazione, sarebbe dovuto essere costituito da materiale per l'industria della plastica, i Carabinieri del Noe di Cagliari in collaborazione di personale della locale Agenzia delle Dogane, hanno, invece, rinvenuto un considerevole quantitativo di rifiuti plastici provenienti da operazioni di trattamento e diretti in Turchia. Il container e i rifiuti sono stati posti sotto sequestro preventivo e messi a disposizione dell'Autorità Giudiziaria cagliaritana, in considerazione, anche, del loro imminente imbarco e partenza e del fatto che la spedizione atteneva a merci e non a rifiuti. I contestuali accertamenti dei Carabinieri, anche di natura documentale e condotti in collaborazione col personale dell'Agenzia delle Dogane di Cagliari, hanno permesso di segnalare all'Autorità Giudiziaria del capoluogo il responsabile della spedizione illegale di rifiuti per "traffico illecito di rifiuti" e "falsità ideologica commessa dal privato". Boi
Operazione “Alto impatto” nel rione Aranceto di Catanzaro con controlli e perquisizioni della Polizia, Carabinieri e guardia di finanza. Alle operazioni hanno partecipato Polizia locale, Vigili del fuoco e altri enti quali Enel, Italgas e i servizi sociali di Catanzaro. Durante le attività sono state identificate 282 persone, controllati 180 veicoli, di cui 7 sequestrati, contestate 16 violazioni del Codice della Strada ed elevate 2 contravvenzioni amministrative nei confronti di esercizi pubblici che somministravano alimenti e bevande senza alcuna autorizzazione. Inoltre, gli operatori hanno sequestrato marijuana, denaro contante, attrezzi per lo scasso, centraline elettroniche utilizzate per rubare le autovetture ed anche impianti di videosorveglianza non autorizzati posizionati a guardiania di abitazioni di pregiudicati. Inoltre, sono stati trovati alcuni veicoli rubati che nei prossimi giorni verranno restituiti ai legittimi proprietari. Nel corso dell’operazione sono stati effe