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Visualizzazione dei post da agosto, 2021

SUCCEDE IN BRASILE

 

Sequestrate 300 piante di cannabis in Agro di Lesina

  Foggia, 31 agosto 2021 Comando Provinciale Foggia I finanzieri del Comando Provinciale Foggia, con la collaborazione della Sezione Area di Bari del Corpo, hanno scoperto un’altra piantagione di cannabis sativa, in località “Schiapparo”, agro del Comune Lesina, composta da circa 300 piante con infiorescenze in avanzato stato di maturazione, pronte per essere tagliate ed essiccate per la preparazione di dosi di marijuana. La piantagione, posta in un’area della Riserva Nazionale Statale del Lago di Lesina “Sacca Orientale”, era occultata e protetta su tutti i lati da fitti ed alti canneti difficilmente calpestabili e penetrabili e da profondi ed ampi canali irrigui, perfettamente irrigata da un sofisticato impianto a goccia ed organizzata in modo da massimizzare lo sfruttamento del terreno. Nel campo coltivato a piante da stupefacente i militari della Tenenza di San Nicandro Garganico della Guardia di finanza hanno individuato e tratto in arresto, in flagranza di reato, A.S. classe 1997

Abusivismo: sequestrato hotel privo di autorizzazioni

  Comando Provinciale di  Palermo   -   Cefalù (PA) , 31/08/2021 12:37 I Carabinieri della Compagnia di Cefalù, insieme a personale della Capitaneria di Porto e dell’Ufficio Tecnico Comunale, hanno portato a termine un’attività di contrasto ai reati in materia ambientale, deferendo, in stato di libertà, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Termini Imerese, un 85enne cefaludese. I militari hanno verificato che l’indagato ha realizzato un'abitazione in contrada “Kalura” - adibita ad attività ricettiva - in totale assenza dei necessari titoli autorizzativi, su di un’area demaniale marittima sottoposta a vincoli paesaggistici e sismici, nello specifico su di una scogliera prospiciente il mare.  Sono stati anche rilevati, quali pertinenze della struttura, 3 terrazzamenti in cemento edificati sulla medesima roccia per una superficie complessiva di 150 mq circa, dei quali il più esteso posto a livello del mare, a totale copertura delle rocce affioranti la superfice acquea.

Grandangolo Agrigento: Le famiglie mafiose dell’agrigentino e la “mediazione” di Matteo Messina Denaro.

  https://www.grandangoloagrigento.it/mafia/le-famiglie-mafiose-dellagrigentino-e-la-mediazione-di-matteo-messina-denaro

Arrestato trafficante di droga

  Milano, 28 agosto 2021 Arrestato trafficante di droga Comando Provinciale Milano Video  I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Milano hanno arrestato, in flagranza di reato, un ragazzo di nazionalità marocchina di anni 24, trovato in possesso di 8,3 chilogrammi di cocaina ed oltre 25.000 euro in contanti.  Il soggetto, individuato dai finanzieri delle Compagnie di Paderno Dugnano e Gorgonzola dopo diversi appostamenti e pedinamenti, per sfuggire al controllo si è dato alla fuga speronando intenzionalmente un’auto di servizio e mettendo in grave pericolo l’incolumità dei militari.  I finanzieri hanno quindi inseguito il trafficante per oltre 5 chilometri che ha concluso la fuga in una strada priva di uscita. Prima di essere bloccato, però, il fuggitivo ha danneggiato un ulteriore mezzo del Corpo e diverse autovetture private parcheggiate. Dopo la rocambolesca fuga, il trafficante è stato neutralizzato e ammanettato.  Nel veicolo, a seguito di accurata perquisiz

A TRENT’ANNI DALLA SCELTA DI LIBERO GRASSI CONTRO IL PIZZO: ADESSO LA SCELTA DELLE SCELTE PER LIBERARCI DALLE ESTORSIONI di Giuseppe Lumia

  Libero Grassi fece una scelta: il pizzo non si paga, è la rovina delle imprese. Un imprenditore libero non si mette sotto il giogo dei boss. È anche un dovere non finanziare di fatto le mafie nel controllo capillare del territorio, perché è così che traggono linfa attraverso le estorsioni e con quei soldi alimentano anche il loro welfare criminale.  Sono passati trent’anni, molti imprenditori hanno denunciato ma moltissimi ancora pagano. Abbiamo accumulato un’esperienza straordinaria sull’universo delle estorsioni: conosciamo le paure e i rischi che attanagliano la vita degli operatori economici, la forza ma anche i gravi limiti dello Stato, le difficoltà cui si va incontro dopo aver denunciato e le potenzialità della promozione del consumo critico che supporta gli imprenditori che denunciano. Ma le mafie non mollano e in molti territori la stragrande maggioranza ancora non sceglie la libertà e si lascia soggiogare dalle mafie.  È possibile fare un salto di qualità nella lotta alle e

Sequestrati 1.675 Kg. di marijuana

  Sequestrati 1.675 Kg. di marijuana Napoli, 27 agosto 2021 Comando Provinciale Napoli Mercoledì sera, a Cisterna di Latina (LT), la Squadra Mobile e il G.I.C.O. della Guardia di Finanza di Napoli hanno arrestato P.M., classe ‘73, pregiudicato, originario di Rosarno (RC) per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’operazione congiunta di polizia giudiziaria si inserisce nell’ambito di una più ampia attività di indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli, condotta con il supporto del Servizio Centrale Operativo e del Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata della Guardia di Finanza e finalizzata al contrasto del traffico internazionale di stupefacenti. Gli investigatori hanno individuato un capannone industriale, utilizzato anche per il carico e scarico di tir e autotreni, come possibile luogo di stoccaggio di ingenti quantità di stupefacente. Giunti presso il capannone e rintracciato il titolare dello stesso, i poliziotti e i finanzier

Sequestrati 108 chili di cocaina purissima

  Reggio Calabria, 27 agosto 2021 Comando Provinciale Reggio Calabria Video Nell’ambito dell’attività di contrasto al traffico internazionale di sostanze stupefacenti, i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria unitamente ai funzionari antifrode dell’Ufficio delle Dogane di Gioia Tauro, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Reggio Calabria - Direzione Distrettuale Antimafia, hanno individuato e sequestrato 108 chili di cocaina purissima nello scalo portuale calabrese. Attraverso una complessa ed articolata attività di analisi di rischio e riscontri fattuali su oltre 4.300 contenitori provenienti dal continente sudamericano, i militari della Guardia di Finanza ed i funzionari doganali, con l’ausilio di sofisticati scanner in dotazione all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, sono riusciti ad individuare lo stupefacente abilmente occultato in un container carico di legname proveniente dal Brasile. La sostanza stupefacente sequestrata

DIREZIONE INVESTIGATIVA ANTIMAFIA CONFISCA DEFINITIVAMENTE BENI PER CIRCA 3 MILIONI DI EURO AD UN IMPRENDITORE NISSENO

D IREZIONE I NVESTIGATIVA A NTIMAFIA COMUNICATO STAMPA LA DIREZIONE INVESTIGATIVA ANTIMAFIA CONFISCA DEFINITIVAMENTE BENI PER CIRCA 3 MILIONI DI EURO AD UN IMPRENDITORE NISSENO La Direzione Investigativa Antimafia ha dato esecuzione ad un provvedimento di confisca definitiva di beni emesso dal Tribunale di Caltanissetta, su proposta del Direttore della D.I.A., nei confronti di un imprenditore della provincia di Caltanissetta operante nel settore della commercializzazione di auto, anche di lusso, nonché nella vendita al dettaglio di capi di abbigliamento ed accessori. Il suo spessore criminale lo ha visto coinvolto in reati di usura e traffico e cessione di sostanze stupefacenti. Gli accertamenti effettuati hanno messo in evidenza “ l’anomalo ” incremento di ricchezza dell’imprenditore rispetto alla dichiarata posizione reddituale, risultata sproporzionata in rapporto al consistente patrimonio finanziario ed immobiliare da lui accumulato negli ultimi decenni. La confisca definitiva, i

Sequestrati 345 kg di cosmetici contenenti idrochinone

  Firenze, 25 agosto 2021 Comando Provinciale Firenze I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Firenze e i funzionari ADM di Firenze, all’esito di un’indagine di polizia giudiziaria diretta dalla Procura della Repubblica di Firenze, hanno sequestrato presso l’aeroporto di Peretola n. 696 confezioni di creme per la pelle “schiarenti”, provenienti dalla Nigeria e contenenti “idrochinone”, sostanza vietata nei prodotti cosmetici dal Regolamento n. 1223 del 2009 del Parlamento Europeo, salvo che nelle tinture per capelli e nei kit di unghie, ove può essere presente in una misura massima rispettivamente dello 0,3% e dello 0,02%. L’indagine è iniziata nel novembre del 2020 quando, a seguito di un controllo effettuato presso l’aeroporto di Firenze su una partita di merce importata dalla Nigeria via Istanbul, sono state rinvenute 334 confezioni (per il peso di 164 Kg) di cosmetici contenenti la sostanza in questione. Ad attirare l’attenzione dei funzionari ADM e dei finan

DIA: CONFISCA PATRIMONIO DEL VALORE DI MEZZO MILIONE DI EURO

  DIA: CONFISCA PATRIMONIO DEL VALORE DI MEZZO MILIONE DI EURO APPARTENENTE AD IMPRENDITORE MESSINESE Nella mattinata odierna la Direzione Investigativa Antimafia, su disposizione del Tribunale di Messina, ha eseguito un ulteriore provvedimento di confisca di un complesso societario per un valore di 500 mila euro, nei confronti di un noto imprenditore di Naso (ME), operante nel settore della macellazione e commercializzazione del pellame. L’intero patrimonio confiscato nel 2021 all’imprenditore messinese, in seguito alla sinergica attività investigativa svolta dalla D.I.A. con la Direzione Distrettuale Antimafia di Messina, guidata dal dott. Maurizio De Lucia, ammonta a circa 9 milioni di euro . L’ulteriore attività d’indagine, compendiata nell’odierno provvedimento, ha permesso di appurare che l’impresario aveva costituito, successivamente alla prima misura, un altro contesto societario con la finalità di eludere la normativa antimafia. Il soggetto colpito dalla confisca risulta stori

Rissa alla stazione di Firenze... Perde un occhio

https://www.quinewsfirenze.it/firenze-perde-occhio-lite-stazione.htm  

La camorra uccide ancora

https://www.juorno.it/la-camorra-uccide-ancora-a-pianura-la-vittima-e-il-25enne-antonio-zarra/  

Bancarotta fraudolenta ed evasione fiscale - Arrestato imprenditore

  Firenze, 20 agosto 2021 Comando Provinciale Firenze Video I militari del Comando Provinciale di Firenze, al termine di una complessa attività d’indagine in materia di evasione fiscale e reati fallimentari, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione degli arresti domiciliari – a firma del dott. Piergiorgio Ponticelli, Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Firenze, su richiesta della Procura della Repubblica di Firenze – nei confronti di un imprenditore di origini siciliane ma residente a Empoli. L’ordinanza è stata emessa poiché l’imprenditore non si è attenuto alle prescrizioni di un precedente provvedimento - a firma del dott. Gianluca Mancuso, Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Firenze, anch’esso richiesto della Procura della Repubblica di Firenze - di interdizione per un anno dall’esercizio di attività di impresa, che lo aveva colpito ad inizio 2021 in quanto indiziato di evasione fiscale, occultamento di scritture contabili e

Sicurezza: rintracciato e arrestato latitante albanese

  Comando Provinciale di  Viterbo   -   Cellere (VT) , 20/08/2021 10:17 I Carabinieri della Stazione di Cellere, durante un servizio perlustrativo finalizzato al controllo del territorio, nel contesto dei servizi svolti capillarmente, per monitorare, identificare ed arginare i flussi di persone che in questi giorni arrivavano o lasciavano il “rave” di Valentano, hanno notato un soggetto da sottoporre a controllo che comunque alla vista dei Carabinieri ha assunto un atteggiamento evasivo , cosa che non è sfuggita alla pattuglia che ha avviato immediatamente, verifiche di profondità sulle banche dati, scoprendo che il soggetto era ricercato in Albania dal 2016, poiché condannato ad oltre 8 anni di carcere per rapina e furto. Immediatamente il latitante è stato bloccato e dichiarato in arresto e tradotto presso il carcere di Civitavecchia in attesa di essere estradato in Albania

Sequestrato lo stadio comunale Paolo Mazza

  Ferrara, 18 agosto 2021 Comando Provinciale Ferrara Video Il Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza di Ferrara, nella mattinata odierna, sta dando esecuzione ad un provvedimento di sequestro preventivo emesso il 16.08.2021, su richiesta del P.M. dott.ssa Barbara Cavallo in data 30.06.2021, dal Giudice per le Indagini Preliminari del locale Tribunale, avente ad oggetto tutta la tribuna “EST” e la copertura della gradinata “NORD” dello Stadio comunale "PAOLO MAZZA" di Ferrara. La decisione assunta dell’A.G. ferrarese è fondata sugli esiti degli accertamenti tecnici effettuati dal consulente della Procura della Repubblica di Ferrara, Prof. Ing. Pellegrino, che ha rilevato una serie di criticità delle strutture oggi sottoposte a sequestro e ribadito tutte le non conformità già rilevate in sede di consulenza preliminare. A conclusione delle indagini delegate dalla Procura di Ferrara, i finanzieri hanno denunciato 9 persone per frode in pubbliche fornitu

Confiscati 23 immobili, auto d'epoca e disponibilità finanziarie per un valore di circa 6 milioni di euro

  Catania, 17 agosto 2021 Comando Provinciale Catania Video Nell’ambito di attività di indagine coordinate dalla Procura della Repubblica, i Finanzieri del Comando Provinciale di Catania hanno eseguito un provvedimento di confisca in materia antimafia, emesso dalla Corte di appello etnea, relativo al patrimonio di N.F.T., originario di Catania. Le indagini, eseguite dal Nucleo PEF della Guardia di finanza di Catania, hanno riguardato tanto il profilo soggettivo quanto le disponibilità economico-finanziarie del proposto e, per il profilo patrimoniale anche quello della sua famiglia. In particolare, le investigazioni hanno consentito di accertare: da un lato, la pericolosità sociale del proposto. Al riguardo, come confermato dalle intercettazioni telefoniche, captate in altro procedimento penale, di soggetti affiliati al clan mafioso “C.”, è emerso che il citato N.F.T. fosse specializzato in rapine a danno di soggetti cinesi, che aveva pianificato ed eseguito anche fuori dalla Sicilia. I

FAVARA- UCCISO EX PRESIDENTE CONSIGLIO COMUNALE

  https://www.grandangoloagrigento.it/apertura/favara-ucciso-dentro-un-bar-lex-presidente-del-consiglio-comunale-salvatore-lupo

Agguato con morto nel foggiano

  https://www.juorno.it/mafia-foggiana-sanguinaria-per-uccidere-un-pregiudicato-ferito-anche-un-12enne/

Vercelli: spaccio in riva al fiume, 6 arresti

    Non potendosi muovere liberamente nei centri cittadini della provincia di Vercelli, un gruppo di pusher aveva allestito una piazza di spaccio in una zona boschiva vicino al fiume Sesia. La  Squadra mobile  vercellese ha iniziato le indagini nel maggio scorso segnalando almeno trenta tossicodipendenti e riuscendo a stimare un giro di affari che arrivava sino a 15mila euro al giorno. Lungo il Sesia si spacciava ogni tipo di droga (eroina, cocaina e hashish), dalle 10 di mattina sino a notte fonda. Oltre ad assicurare la possibilità di collocare “vedette” per individuare la presenza delle Forze dell’ordine, la zona scelta dagli spacciatori era anche funzionale all’occultamento dello stupefaente e soprattutto facilmente raggiungibile da tossicodipendenti provenienti dalle provincie di Vercelli, Novara, Biella e Verbania. Lo spaccio era talmente lucroso che ad un certo punto c’è stato una sorta di passaggio del testimone tra vecchi e nuovi spacciatori: alcuni sono spariti dalla circolaz

Due operazioni antitruffa ad Orvieto

  Sono stati identificati tutti i truffatori che alcuni mesi fa avevano raggirato una donna di Orvieto sottraendole circa 9 mila euro attraverso il sistema dello smishing. Già all’inizio di agosto i poliziotti di Orvieto, a cui la donna si era rivolta dopo essersi resa conto della truffa subita, erano riusciti a identificare e denunciare uno degli autori del raggiro, un 20enne che insieme ai suoi tre complici aveva “ripulito” il conto corrente postale della signora. Le successive indagini del commissariato di Orvieto, con il coordinamento della procura di Terni e la collaborazione della società Poste Italiane, hanno permesso agli investigatori di ricostruire l’intera vicenda e identificare gli altri due uomini e una donna, con precedenti penali per truffa, complici del giovane. La signora, qualche tempo prima, si era vista recapitare sulla propria utenza telefonica un sms, apparentemente inviato da Poste Italiane, nel quale le si chiedeva di cliccare su un link per aggiornare lo stato

Furti in casa: presa a Milano la banda della “chiave bulgara”

  La tecnica della "chiave Bulgara" era quella utilizzata da una banda di ladri specializzata in furti in casa a Milano. Quattro persone sono state arrestate dalla   Squadra mobile   di   Milano   perché ritenute responsabili di 5 furti avvenuti tra il 7 luglio e il 7 agosto scorsi. L’indagine ha preso il via dopo un tentativo di furto avvenuto in un quartiere milanese in cui 4 uomini, intenti a mettere nastro adesivo sullo spioncino delle porte, furono disturbati dall’arrivo di un condomino che li aveva fatti fuggire. Attraverso le analisi delle videocamere di sorveglianza e del traffico telefonico della zona, gli investigatori in breve tempo riuscirono a identificare i ladri,  4 cittadini georgiani e le auto utilizzate per gli spostamenti. Dalle conversazioni telefoniche intercettate e dagli spostamenti degli indagati si è evidenziato come la banda utilizzasse un modus operandi ben collaudato dimostrando una professionalità singolare nell'apertura delle porte d'ingr

Palermo: sequestrati 200 mila euro a un detenuto

  A Palermo, gli agenti della Questura hanno dato esecuzione ad un decreto emesso dal Tribunale sulla proposta della misura di prevenzione patrimoniale fatta dal Questore nei confronti di un uomo attualmente detenuto. L'uomo un pluripregiudicato condannato per reati contro il patrimonio e stupefacenti, già nel 2001 era stato destinatario dell’Avviso orale del questore di Palermo, nonché della misura di prevenzione della sorveglianza speciale. Questo non è bastato, tanto che negli anni, l’uomo, si è reso colpevole di diversi altri reati nonostante le misure di prevenzione applicate; sulla base della pericolosità sociale mostrata e della capacità a delinquere, l’Ufficio misure di prevenzione patrimoniale della questura di Palermo ha attivato indagini patrimoniali estese anche ai suoi conviventi al cui esito è stata verificata la diseguaglianza tra il tenore di vita e i redditi dichiarati all’Erario dal suo nucleo familiare. Sulla base dell’indagine è stata emessa un’ordinanza del Tri

Estorsioni: imponevano a due vittime il pascolo delle loro mandrie sui propri terreni. 4 allevatori arrestati

  Comando Provinciale di  Messina   -   Barcellona Pozzo di Gotto (ME) , 11/08/2021 09:08 Questa notte, i Carabinieri della Compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto (ME), in esecuzione di un’ordinanza di applicazione di misura cautelare personale, emessa dal GIP del Tribunale su richiesta della Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, hanno arrestato 4 allevatori di Montalbano Elicona, già noti alle forze dell’ordine, rispettivamente padre, due figli e un nipote ritenuti responsabili, del reato, in concorso, di estorsione e lesioni aggravate.  Tutti gli appartenenti allo stesso nucleo familiare, hanno posto in essere reiterate minacce di morte ed aggressioni in danno di alcuni proprietari di terreni di Montalbano Elicona procurando, in una circostanza, importanti lesioni ad un allevatore del luogo, con l’intento di appropriarsi dei terreni dei malcapitati al fine di trarne l’utilizzo per il pascolo abusivo delle proprie mandrie.  È noto infatti che il territorio di Montalba

Operazione Guasta provvista - Sequestrate oltre 350 tonnellate di pellet non sicuro

  Padova, 12 agosto 2021 Comando Provinciale Padova Video Nell’ambito del dispositivo operativo per il contrasto alla contraffazione e all’abusivismo commerciale predisposto dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Padova, nei mesi scorsi i militari della Compagnia di Cittadella hanno avviato un’operazione, convenzionalmente denominata “Guasta Provvista”, finalizzata al contrasto del diffuso fenomeno illecito della commercializzazione di pellet di legno con marchio di qualità ENplus® contraffatto oppure falsamente dichiarato come certificato. Più specificatamente, durante il periodo estivo è consuetudine che si intensifichino le offerte cc.dd. “pre-stagionali”, a prezzi economicamente più vantaggiosi, che spesso celano la vendita di prodotto non certificato, non sicuro e recante segni industriali mendaci, idonei a trarre in inganno i consumatori finali sull’origine, provenienza e qualità dello stesso. All’esito di una preliminare e sistematica attività info-investigativa di