Passa ai contenuti principali

Sicurezza: Operazione KAIROS, 8 arresti in Puglia


 Comando Provinciale di Bari - Altamura (BA), 02/08/2021 12:17

Otto affiliati e fiancheggiatori del clan Nuzzi di Altamura sono stati colpiti da condanne definitive, per oltre 90 anni di reclusione, a seguito dell’operazione convenzionalmente denominata “Kairos”.   
Con la decisione della Corte Suprema di Cassazione del 10.06.2021, che ha dichiarato inammissibile il ricorso proposto dagli imputati, è divenuta definitiva la sentenza della Corte d’Appello di Bari che, in data 06.11.2019, in riforma della sentenza, datata 03.05.2018, del GUP di Bari, aveva riconosciuto gli stessi colpevoli dei delitti contestati, a vario titolo -tra l’altro- di “associazione di tipo mafioso”, “associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti”, “omicidio”. Sette imputati, dei quali due già detenuti e quattro agli arresti domiciliari, sono stati arrestati, dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Bari. Ad uno è stato notificato un ordine di carcerazione e decreto di sospensione del medesimo.
Il provvedimento odierno, emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Bari, costituisce l’epilogo dei processi avviati a seguito delle indagini condotte, negli anni 2014-2016 dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Bari, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia del capoluogo pugliese, nei confronti del clan Nuzzi, all’epoca attivo nel territorio di Altamura. Il blitz, eseguito nel gennaio 2017, era riuscito ad azzerare l’agguerrito gruppo criminale, facente capo a Nuzzi P detto “U leng”, documentando la commissione di una serie indefinita di attività delittuose, tra cui il traffico di stupefacenti, i reati contro il patrimonio (estorsioni e furti), contro la persona (omicidi e tentati omicidi), in materia di armi. Nel corso delle indagini furono sequestrati circa 50 chili tra cocaina, hashish e marijuana, ordigni rudimentali da utilizzare per atti intimidatori, numerose armi, anche da guerra e centinaia di munizioni, il tutto nella disponibilità del clan. Evidenziata la sproporzione tra i redditi dichiarati ed il tenore di vita dei nuclei familiari di Nuzzi P Nuzzi A fu determinato il sequestro preventivo finalizzato alla confisca di 2 appartamenti, a loro in uso, correnti in Altamura, del valore di mezzo milione di euro. 
L’indagine aveva consentito anche di scoprire i mandanti e gli esecutori materiali di un duplice omicidio, un omicidio e due tentati omicidi, strategici per la conquista violenta del territorio da parte della nuova compagine criminale, posti in essere ai danni di pregiudicati altamurani, allo scopo di realizzare la conquista violenta dell’area.

Post popolari in questo blog

INCHIESTA DDA SCUOTE LA LIGURIA

  Procura della Repubblica di Genova Direzione Distrettuale Antimafia COMUNICATO STAMPA Ravvisato l’interesse pubblico nella divulgazione di informazioni riguardanti l‘accertamento di episodi di corruzione ritenuti essere stati perpetrati in occasione di consultazioni elettorali riguardanti la Liguria, nonché nell’ambito della Autorità di sistema portuale e della P.A. regionale, e fatta salva la presunzione di innocenza – in base sagli artt. 27 della Costituzione, 6 della Convenzione europea dei Diritti dell’Uomo, 47 e 48 della Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione Europea – delle persone sottoposte ad indagini preliminari, nonché la possibilità per queste e per le aziende coinvolte (ma allo stato non destinatarie di contestazioni), di far valere, in ogni fase del procedimento, la propria estraneità ai reati per cui si procede Si comunica che: nella mattinata odierna militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Genova stanno dando esecuzione ad un’ordinanza di

Catanzaro: operazione “Alto impatto”

  Operazione “Alto impatto” nel rione Aranceto di Catanzaro con controlli e perquisizioni della Polizia, Carabinieri e guardia di finanza. Alle operazioni hanno partecipato Polizia locale, Vigili del fuoco e altri enti quali Enel, Italgas e i servizi sociali di Catanzaro. Durante le attività sono state identificate 282 persone, controllati 180 veicoli, di cui 7 sequestrati, contestate 16 violazioni del Codice della Strada ed elevate 2 contravvenzioni amministrative nei confronti di esercizi pubblici che somministravano alimenti e bevande senza alcuna autorizzazione.  Inoltre, gli operatori hanno sequestrato marijuana, denaro contante, attrezzi per lo scasso, centraline elettroniche utilizzate per rubare le autovetture ed anche impianti di videosorveglianza non autorizzati posizionati a guardiania di abitazioni di pregiudicati. Inoltre, sono stati trovati alcuni veicoli rubati che nei prossimi giorni verranno restituiti ai legittimi proprietari. Nel corso dell’operazione sono stati effe

FOCUS SU MAFIA A RAGUSA

FONDAZIONE CAPONNETTO: FOCUS ANALITICO SULLE INFILTRAZIONI CRIMINALI NELLA PROVINCIA DI RAGUSA 2015 a cura di Salvatore Calleri INDICE PROLOGO CLAN PROVINCIA DI RAGUSA SCIOGLIMENTO COMUNE DI SCICLI MERCATO ORTOFRUTTICOLO DI VITTORIA INTERROGAZIONI PARLAMENTARI SULLA MAFIA NEL RAGUSANO CONCLUSIONI PROLOGO L'idea di questo focus nasce dal fatto che in provincia di Ragusa la sottovalutazione della presenza delle organizzazioni criminali è purtroppo molto alta. Non è raro assistere al fenomeno del negazionismo della presenza della mafia da parte di esponenti politici o della società civile. Da questo punto di vista Ragusa è assimilabile ad alcune realtà del centro nord non abituate alla criminalità organizzata. I fatti criminali però ci dimostrano l'esatto contrario tant'è che le relazioni della DNA e della DIA oramai da tempo mappano il territorio della provincia di Ragusa. Oggi quindi negare è impossibile e sorge il ragionevole dubbio che chi segue il negazioni