Roma, 22 apr. (Adnkronos) - Tre marocchini e due gambiani, tra i 48 e i 14 anni, sono stati denunciati per rissa dai carabinieri, impegnati nei servizi straordinari disposti dal governo per la sicurezza della stazione centrale di Milano. I militari, che presidiavano piazza Duca D'Aosta, sono intervenuti all'angolo tra la piazza e via Vittor Pisani, per sedare la violenta lite tra i cinque extracomunitari, irregolari sul territorio nazionale, che si scagliavano gli uni contro gli altri a colpi di rami e pietre. Secondo una prima ricostruzione dei militari intervenuti, la rissa era forse scoppiata per un tentativo di furto di un cellulare a uno dei marocchini coinvolti. Sedata la rissa, i cinque uomini coinvolti sono stati identificati e denunciati. I tre marocchini sono stati trasportati in codice verde all'ospedale Fatebenefratelli mentre i due gambiani, con lievi escoriazioni, sono stati medicati sul posto da personale sanitario del 118. Poche ore prima, nel pomeriggio, nella stessa piazza, i carabinieri avevano denunciato per rissa altri due marocchini di 21 e 25 anni, sorpresi a lanciarsi terra e a colpirsi con schiaffi con un gruppo di altri tre nordafricani, andati via prima dell'intervento dei militari. Nell'ambito degli stessi controlli, ieri mattina, i carabinieri hanno denunciato per furto un 32enne gambiano che aveva tentato di strappare di mano una banconota da 20 euro a un bangladese al quale aveva chiesto l'elemosina.
Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...