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Truffe agli anziani: la Polizia di Stato di Matera denuncia all’Autorità Giudiziaria due giovani

 

foto repertorio

Nei confronti di uno dei due denunciati, inoltre, il Questore adotta il Foglio di via obbligatorio

La Polizia di Stato di Matera prosegue incessantemente l’attività di monitoraggio, prevenzione e repressione dei fenomeni delittuosi e, in particolare, di quelli commessi ai danni di persone anziane. Due soggetti, di cui uno minorenne, sono stati denunciati all’A.G. e, nei confronti del maggiorenne, il Questore ha poi adottato la misura di prevenzione del Foglio di via obbligatorio.

Nei giorni scorsi, sono pervenute al 113 alcune segnalazioni di residenti a Matera, che riferivano di essere stati contattati telefonicamente da sedicenti avvocati ovvero sedicenti appartenenti alle Forze dell’Ordine, i quali, secondo l’ormai nota tecnica del falso incidente stradale, richiedevano denaro contante oppure gioielli al fine di evitare l’applicazione di sanzioni o conseguenze giudiziarie a un prossimo congiunto.

Grazie alle indagini intraprese tempestivamente dagli operatori della Squadra Mobile veniva intercettata, nelle vicinanze dell’abitazione di una persona anziana, un’autovettura a noleggio, con a bordo due giovani di 22 e 17 anni, di origini napoletane, che, al momento del controllo da parte degli operatori della Volante, risultavano essere ancora in contatto telefonico proprio con la signora, l’ultima vittima presa di mira dai due.

Poiché, dagli accertamenti esperiti dalla Divisione Anticrimine, è emerso che il maggiorenne  non risultava svolgere alcuna stabile attività lavorativa nel Comune di Matera, né avere la residenza e neppure altri leciti interessi, che ne giustificassero la permanenza, e pertanto, ritenendo che la sua presenza potesse essere riconducibile alla commissione di attività illecite, il Questore ha disposto nei suoi confronti la misura di prevenzione del Foglio di via obbligatorio della durata di anni 1, con intimazione a lasciare il territorio del Comune di Matera e divieto di farvi ritorno per un anno.

Si coglie l’occasione per ricordare, in particolare alle persone anziane, di sovente prese di mira da truffatori senza scrupoli, di prestare la massima attenzione quando si ricevono telefonate sospette e di non aderire ad eventuali richieste di consegna di denaro o altri valori. In questi casi, l’invito è sempre quello di non esitare e rivolgersi direttamente alle Forze di Polizia, come è avvenuto nel caso descritto. 


09/01/2025

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