Comando Provinciale di Parma - Fidenza (PR), 04/03/2025 15:55
La vigilanza lo ha notato aggirarsi con fare sospetto e controllato, i Carabinieri intervenuti tempestivamente lo hanno arrestato per furto. La merce rubata del valore di quasi 1.000 euro è stata recuperata e restituita al legittimo proprietario. I Carabinieri della Stazione di Fidenza hanno tratto in arresto un 22enne straniero che, sulla scorta degli accertamenti e verifiche svolte è ritenuto il presunto responsabile di furto di capi d’abbigliamento dall’interno di un negozio di un famoso brand commerciale della zona. Gli addetti alla sicurezza del polo commerciale borghigiano hanno notato, attraverso le telecamere di sorveglianza, la presenza di un uomo che si muoveva con fare sospetto. Attraverso la visione dei sistemi di sorveglianza, che ha permesso di ricostruire la dinamica degli eventi, l'uomo ha iniziato a girare in modo confuso, sostando all'esterno dei negozi, scrutandone l'interno, con particolare attenzione ai movimenti dei dipendenti. Approfittando della presenza di molti clienti data la giornata festiva, l'uomo è entrato in un negozio di abbigliamento di un brand blasonato e ne è uscito dopo pochi minuti con una busta piuttosto grande e all'apparenza gonfia e pesante. A questo punto, gli addetti alla sicurezza hanno deciso di intervenire per effettuare un controllo e verificare il contenuto della busta. Vista la situazione "particolare", gli addetti hanno prontamente allertato i Carabinieri, che sono sopraggiunti in pochi minuti. L'uomo è stato subito fermato e, durante il controllo della busta, i militari hanno rinvenuto “12 camicie” con ancora attaccato il dispositivo antitaccheggio. Approfondendo il controllo, visto che la barriera antitaccheggio non era entrata in funzione nonostante l'uomo fosse uscito con la merce ancora equipaggiata dei dispositivi antifurto, è stata periziata la borsa, che i Carabinieri hanno accertato essere stata modificata artigianalmente. Infatti, erano state applicate delle contro pareti con dei fogli dall'alluminio, creando in questo modo una "schermatura" che ha impedito il funzionamento del sistema antitaccheggio. La refurtiva, del valore di quasi 1.000 euro, è stata riconosciuta e riconsegnata al direttore del negozio, che ha sporto denuncia. A questo punto, l'uomo, privo di qualsiasi documento, è stato condotto nella caserma di Fidenza, dove è stato compiutamente identificato mediante rilievi "foto-dattiloscopici", determinando l'esatta identità dello stesso: un cittadino romeno di 22 anni senza fissa dimora in Italia. Al termine dell'attività, sentiti i testimoni e acquisiti tutti gli elementi probatori, il 22enne è stato arrestato per furto. È doveroso osservare che l'odierno arrestato è allo stato solo indiziato di delitto, seppur gravemente, e che la sua posizione verrà vagliata dall'Autorità Giudiziaria nel corso dell'intero iter processuale e definita solo a seguito dell'eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.