
Nelle prime ore del mattino, la Squadra Mobile, su delega della Procura della Repubblica di Savona, ha eseguito perquisizioni locali ed informatiche presso gli Uffici della Provincia di Savona, nonchè presso la sede di due imprese pugliesi operanti nella zona di Bari, attive nel settore della manutenzione del verde pubblico e privato.
Contestualmente è stato notificato a due dipendenti dell'ente locale nonchè all'amministratore di fatto di una delle citate ditte, invito a rendere interrogatorio al GIP per rispondere dei reati di corruzione, turbativa d'asta, falso ideologico e truffa in danno di ente pubblico, contestati a vario titolo.
All'esito dell'interrogatorio il GIP dovrà pronunciarsi sulla richiesta di misura cautelare personale, avanzata dal Pubblico Ministero a carico dei tre soggetti.
Il procedimento riguarda la gara europea mediante procedura aperta per l'affidamento del servizio di sfalcio erba per l'anno 2024 (appalto 2160 - importo complessivo €319.232,31) in relazione alla quale gli inquirenti contestano la turbativa nel procedimento di assegnazione di due dei dodici lotti, nonchè uno specifico episodio corruttivo che avrebbe visto protagonisti un imprenditore pugliese, il Responsabile Unico del Procedimento ed un capo - cantoniere.
Hanno preso parte all'operazione "Benvenuti al Nord" i poliziotti della Squadra Mobile di Savona, Genova e Bari, del Servizio Centrale Operativo di Roma e quelli del Reparto Prevenzione Crimine Liguria e Puglia Centrale.
Le perquisizioni ed i provvedimenti descritti si sono resi necessari sulla base degli atti di indagine raccolti dagli inquirenti; soltanto le successive fasi processuali, caratterizzate dal contraddittorio con la difesa degli indagati, consentiranno di verificare l'ipotesi accusatoria, stante la presunzione di innocenza delle persone sottoposte ad indagini preliminari, nonchè la possibilità per le stesse di far valere, in ogni fase del procedimento, i diritti e le garanzie di legge.