Passa ai contenuti principali

Catania, 5 arresti

 

Arrestate a Catania 5 persone per rissa e lesioni personali, aggravate dall’uso di armi, detenzione e porto in luogo pubblico di più armi comuni da sparo nonché di maltrattamenti in famiglia e danneggiamento.

In particolare la notte del 21 aprile 2022, nei pressi di un locale notturno del centro c’è stato lo scontro fisico tra due gruppi di persone poi finito con il ferimento da colpi di armi da fuoco di due partecipanti alla rissa di cui uno minorenne.

Le indagini della Squadra mobile hanno permesso, attraverso la visione di immagini raccolte dai sistemi di videosorveglianza, di ricostruire subito una parte dell’accaduto, anche grazie ai rilievi della Polizia scientifica che dall’analisi dei bossoli trovati sul luogo del reato, ha consentito di stabilire l’uso di due pistole, una di calibro 7,65 e l’altra di calibro 40.

Successivamente i poliziotti, anche in base alle testimonianze raccolte, riuscivano ad avere un quadro completo della violenta aggressione scaturita da precedenti dissapori tra alcuni giovani, vicini al clan “Mazzei” che avrebbero impedito, pochi giorni prima, ad un noto cantante neo-melodico catanese di esibirsi in un locale insieme ad un trapper. Questo episodio causava la volontà di rivalsa della parte offesa che organizzava la spedizione punitiva con un gruppo di giovani vicini al clan dei “Cappello-Bonaccorsi”.

L’attività investigativa oltre a ricostruire i fatti e a consentire l’identificazione e l’arresto degli autori della rissa, permetteva di scoprire anche un’altra vicenda riguardante i maltrattamenti in famiglia da parte di uno degli arrestati il quale aveva esploso anche alcuni colpi di arma da fuoco contro l’auto di un familiare.

Post popolari in questo blog

Catanzaro: operazione “Alto impatto”

  Operazione “Alto impatto” nel rione Aranceto di Catanzaro con controlli e perquisizioni della Polizia, Carabinieri e guardia di finanza. Alle operazioni hanno partecipato Polizia locale, Vigili del fuoco e altri enti quali Enel, Italgas e i servizi sociali di Catanzaro. Durante le attività sono state identificate 282 persone, controllati 180 veicoli, di cui 7 sequestrati, contestate 16 violazioni del Codice della Strada ed elevate 2 contravvenzioni amministrative nei confronti di esercizi pubblici che somministravano alimenti e bevande senza alcuna autorizzazione.  Inoltre, gli operatori hanno sequestrato marijuana, denaro contante, attrezzi per lo scasso, centraline elettroniche utilizzate per rubare le autovetture ed anche impianti di videosorveglianza non autorizzati posizionati a guardiania di abitazioni di pregiudicati. Inoltre, sono stati trovati alcuni veicoli rubati che nei prossimi giorni verranno restituiti ai legittimi proprietari. Nel corso dell’operazione sono stati effe

Rubano corrente per alimentare la serra di marijuana

  Comando Provinciale di Latina - Latina, 23/02/2024 11:00 I Carabinieri della locale Stazione di Borgo Sabotino hanno tratto in arresto due uomini di 35 anni in flagranza del reato di coltivazione di sostanza stupefacente. In particolare, a seguito di perquisizione domiciliare i due venivano trovati in possesso di 200 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana, nonché n.76 piante di canapa indica in infiorescenza, coltivate in una serra realizzata all’interno dell’abitazione. Tutto veniva sottoposto a sequestro. Inoltre, durante le operazioni i Carabinieri accertavano che vi era un collegamento illecito alla rete elettrica mediante manomissione del contatore Enel sia nell’abitazione interessata dalla perquisizione che in altre due case nella disponibilità di uno dei due soggetti arrestati. Dopo le formalità di rito i due soggetti tratti in arresto venivano sottoposti agli arresti domiciliari.

Catania: sequestro di stalle e cavalli nel quartiere San Cristoforo

    Durante un controllo straordinario nel quartiere San Cristoforo, a Catania, i poliziotti della Questura hanno scoperto cinque stalle abusive all’interno delle quali c’erano dei carretti utilizzati per le corse clandestine. Nelle stalle vivevano i cavalli in pessime condizioni igienico-sanitarie e senza microchip. Inoltre, dalle visite fatte dai veterinari dell’Azienda sanitaria provinciale (Asp) è emerso anche che i cavalli avevano subito maltrattamenti da parte dei proprietari. Gli animali sono stati sequestrati dai poliziotti della Squadra a cavallo e della Squadra mobile, che li hanno affidati ad una struttura idonea. Durante le perquisizioni sono stati trovati e sequestrati diversi farmaci dopanti che venivano utilizzati sui cavalli durante le corse clandestine. Sono tre le persone denunciate per maltrattamenti di animali alle quali sono stati contestati anche altri illeciti amministrativi, anche da parte del personale Asp. Sempre a seguito delle perquisizioni sono stati rinven