Passa ai contenuti principali

Frode "bonus facciate", sequestrati crediti fittizi e beni per oltre 3 milioni di euro

 

Frode "bonus facciate", sequestrati crediti fittizi e beni per oltre 3 milioni di euro

Perugia, 4 agosto 2022
Frode "bonus facciate", sequestrati crediti fittizi e beni per oltre 3 milioni di euro

Comando Provinciale Perugia

La Guardia di Finanza ha dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo, emesso, su richiesta di questa Procura, dal G.I.P. del Tribunale di Perugia nei confronti di 10 società e 53 persone fisiche – allo stato, sottoposte ad indagini preliminari per emissione di fatture per operazioni inesistenti, truffa ai danni di ente pubblico, autoriciclaggio e illeciti amministrativi dipendenti da reato ai sensi del decreto legislativo n. 231/2001 – che avrebbero generato e commercializzato fittizi crediti di imposta relativi al cosiddetto “bonus facciate” (l’agevolazione fiscale introdotta dal Governo per mitigare gli effetti economici della pandemia e consistente nella detrazione d’imposta pari all’ammontare delle spese sostenute per interventi di recupero o restauro degli esterni degli edifici).

Il sequestro eseguito dai finanzieri del Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria, costituisce l’epilogo di un’articolata attività investigativa che, nei mesi scorsi, aveva già consentito di sottoporre a sequestro preventivo oltre 9 milioni di crediti fittizi nei confronti di una società, operante nel settore della consulenza aziendale.

L’esame delle transazioni e dei dati inseriti nella piattaforma web di cessione dei crediti e i successivi approfondimenti, condotti mediante l’interrogazione di banche dati, l’analisi di segnalazioni per operazioni sospette, di documentazione bancaria, contabile ed amministrativa e la valutazione degli assetti societari hanno evidenziato incongruenze fiscali, economico e finanziarie tali da poter essere ritenuti concreti e sufficienti indizi dell’esistenza di uno strutturato meccanismo fraudolento, ramificato sull’intero territorio nazionale.

Nel dettaglio, i crediti, artatamente creati attraverso la falsa attestazione di lavori mai eseguiti, sono stati oggetto di ripetute cessioni a persone fisiche, spesso gravate da precedenti penali e con limitate disponibilità reddituali, o a società prive della benché minima struttura ed operatività aziendale, ed in parte “monetizzati” presso intermediari finanziari, generando flussi di denaro dirottati verso società terze, aventi sede anche all’estero, ovvero autoriciclati, in modo da dissimularne la provenienza illecita.

Il G.I.P., in accoglimento della richiesta formulata dal pubblico ministero e ritenuta sussistente “l’esigenza di porre fine alle negoziazioni illecite accertate”, ha disposto il sequestro dei crediti fiscali inesistenti per un importo di circa 80 milioni di euro nonché di denaro, beni immobili ed asset societari in misura equivalente al profitto della truffa, per un ammontare di oltre 3.000.000 di euro. L’attività testimonia il costante impegno dell’Autorità giudiziaria e della Guardia di Finanza nel contrasto alle frodi in materia di crediti di imposta, al fine di garantire la corretta destinazione delle ingenti risorse pubbliche stanziate per il sostegno di famiglie ed imprese e per favorire la ripresa dell’economia e l’ammodernamento del Paese.

Post popolari in questo blog

Oro Rosso: rubano 15 chilometri di rame da una linea elettrica, denunciate 5 persone

  Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...

INCHIESTA DDA SCUOTE LA LIGURIA

  Procura della Repubblica di Genova Direzione Distrettuale Antimafia COMUNICATO STAMPA Ravvisato l’interesse pubblico nella divulgazione di informazioni riguardanti l‘accertamento di episodi di corruzione ritenuti essere stati perpetrati in occasione di consultazioni elettorali riguardanti la Liguria, nonché nell’ambito della Autorità di sistema portuale e della P.A. regionale, e fatta salva la presunzione di innocenza – in base sagli artt. 27 della Costituzione, 6 della Convenzione europea dei Diritti dell’Uomo, 47 e 48 della Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione Europea – delle persone sottoposte ad indagini preliminari, nonché la possibilità per queste e per le aziende coinvolte (ma allo stato non destinatarie di contestazioni), di far valere, in ogni fase del procedimento, la propria estraneità ai reati per cui si procede Si comunica che: nella mattinata odierna militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Genova stanno dando esecuzione ad un’ordinanza di...

Contrasto dell’illegalità: 111 persone denunciate nel quartiere di Montepellegrino

  Comando Provinciale di  Palermo   -   Palermo , 14/04/2025 10:25 I Carabinieri del Comando Provinciale di Palermo hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio nel quartiere Montepellegrino, finalizzato alla prevenzione ed al contrasto dell’illegalità diffusa, alla verifica di eventuali allacci abusivi alla rete di distribuzione dell’energia elettrica ed all’accertamento di eventuali occupazioni abusive. Decine di militari della Compagnia San Lorenzo, coadiuvati dai colleghi della Compagnia cittadina Piazza Verdi, del Nucleo Radiomobile e del Nucleo Cinofili di Palermo Villagrazia hanno setacciato le vie del quartiere e, in sinergia con i tecnici verificatori dell’Enel, hanno controllato un complesso residenziale sito in via Brigata Aosta. Le verifiche poste in essere, hanno portato al deferimento di 111 persone accusate a vario titolo di furto di energia elettrica, invasione di edifici in esito alle verifiche relative la proprietà delle un...