Passa ai contenuti principali

Truffe agli anziani: 10 persone arrestate per raggiri nei confronti di persone fragili

 Comando Provinciale di Caserta - Santa Maria Capua Vetere (CE), 20/07/2023 10:55

Nell'ambito di un'attività investigativa diretta dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere, i Carabinieri della Compagnia di Caserta hanno dato esecuzione ad un'ordinanza di misura coercitiva, emessa dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, nei confronti di. 10 persone (2 destinatarie di custodia cautelare in carcere e 8 agli arresti domiciliari), residenti a Napoli.

I delitti contestati riguardano l'ipotesi di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di truffe in danno di anziani. Sono stati oltre 50 le truffe consumate o tentate nei confronti di soggetti vulnerabili, dimoranti prevalentemente in Campania e nelle zone del basso Lazio accertate nel corso delle indagini, dalle quali i responsabili hanno ricavato un profitto complessivo di oltre € 100.000 in denaro contante, cui va aggiunto il valore di numerosi e preziosi monili e oggetti in oro, consegnati dalle vittime quando non avevano la disponibilità delle somme di denaro richieste.

L'ordinanza di custodia cautelare costituisce l'epilogo di una complessa attività investigativa avviata nel 2021, svolta sia con attività d'intercettazione telefoniche, sia con servizi di osservazione e pedinamento, grazie alla quale sono state acquisite informazioni che, anche per merito del raccordo informativo tra i vari comandi dell'Arma dei Carabinieri, hanno consentito di scongiurare che numerosi tentativi di truffa venissero portati a termine e di procedere anche all'arresto in flagranza di 6 componenti del sodalizio e deferirne altri 2. In particolare:

- il 17.06.2021 , nel Comune di Ausonia (FR), furono arrestati due soggetti subito dopo aver consumato una truffa in danno di un'anziana donna cl. 3 8 dalla quale si erano fatti consegnare, con l 'inganno, monili in oro che furono recuperati e restituiti alla vittima;

- i121.06.2021, nel Comune di Napoli, furono identificati due soggetti dopo aver consumato una truffa a Sannicandro Garganico (FG) in danno di un'anziana donna cl.41 dalla quale si erano fatti consegnare, con l'inganno, monili in oro che furono recuperati e restituiti alla vittima;

- il 09.08.2021 , nel Comune di San Giovanni Incarico (FR), furono arrestati due soggetti subito dopo aver consumato una truffa in danno di un'anziana donna cl.53 dalla quale si erano fatti consegnare, con l'inganno, buoni postali per un valore di 25.000 euro che furono recuperati e restituiti alla vittima;

- il 16.09.2021, nel Comune di Casagiove (CE), furono arrestati due soggetti subito dopo aver consumato una truffa in danno di un'anziana donna cl.48 dalla quale si erano fatti consegnare, con l'inganno, monili in oro e 300 euro in contanti che furono recuperati e restituiti alla vittima.

Le investigazioni, in particolare, hanno consentito di disvelare la stabile ed articolata struttura organizzati va del gruppo criminale, che aveva un preciso modus operandi. Alcuni si occupavano di individuare le zone dove operare, selezionare le vittime, fornire gli apparecchi telefonici ed i veicoli utilizzati per commettere le truffe; altri, invece, erano gli esecutori materiali. Il sistema di raggiro utilizzato dal sodalizio criminale consisteva, infatti, nel contattare telefonicamente le vittime fingendo di essere un parente (solitamente il figlio o il nipote) e di avere un grave ed urgente stato di necessità, con la finalità di convincere la persona anziana a corrispondere una somma di denaro. Una volta che la vittima aveva abboccato al raggiro, entravano in azione gli esecutori materiali, che si presentavano a casa e prelevavano la somma richiesta o, in caso di assenza di contanti, gioielli e monili in oro. I proventi dei reati venivano poi consegnati dagli esecutori materiali ai capi ed agli organizzatori della compagine associativa, questi ultimi appartenenti ad un medesimo nucleo familiare.

L'odierna operazione rappresenta l'ennesimo risultato ottenuto da questa Procura e dall'Arma dei Carabinieri nel contrasto al fenomeno delle truffe ai danni di soggetti vulnerabili: in questo ambito, a partire dal 20 l 7, sono stati instaurati diversi procedimenti penali n eli' ambito dei quali sono state emesse misure cautelari personali nei confronti di circa 40 persone ( molte delle quali condannate con sentenza passata in giudicato), e si è proceduto al sequestro di diverse migliaia di euro costituenti solo parte dei profitti illeciti conseguiti dagli autori delle truffe. I destinatari dei provvedimenti cautelaci sono da ritenersi innocenti fino alla sentenza definitiva e le misure cautelari sono state adottate senza il contraddittorio con le parti e le difese, e il contraddittorio avverrà innanzi al Giudice terzo che potrà valutare anche l'assenza di ogni forma di responsabilità in capo agli indagati.



Post popolari in questo blog

Oro Rosso: rubano 15 chilometri di rame da una linea elettrica, denunciate 5 persone

  Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...

INCHIESTA DDA SCUOTE LA LIGURIA

  Procura della Repubblica di Genova Direzione Distrettuale Antimafia COMUNICATO STAMPA Ravvisato l’interesse pubblico nella divulgazione di informazioni riguardanti l‘accertamento di episodi di corruzione ritenuti essere stati perpetrati in occasione di consultazioni elettorali riguardanti la Liguria, nonché nell’ambito della Autorità di sistema portuale e della P.A. regionale, e fatta salva la presunzione di innocenza – in base sagli artt. 27 della Costituzione, 6 della Convenzione europea dei Diritti dell’Uomo, 47 e 48 della Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione Europea – delle persone sottoposte ad indagini preliminari, nonché la possibilità per queste e per le aziende coinvolte (ma allo stato non destinatarie di contestazioni), di far valere, in ogni fase del procedimento, la propria estraneità ai reati per cui si procede Si comunica che: nella mattinata odierna militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Genova stanno dando esecuzione ad un’ordinanza di...

FOCUS SU MAFIA A RAGUSA

FONDAZIONE CAPONNETTO: FOCUS ANALITICO SULLE INFILTRAZIONI CRIMINALI NELLA PROVINCIA DI RAGUSA 2015 a cura di Salvatore Calleri INDICE PROLOGO CLAN PROVINCIA DI RAGUSA SCIOGLIMENTO COMUNE DI SCICLI MERCATO ORTOFRUTTICOLO DI VITTORIA INTERROGAZIONI PARLAMENTARI SULLA MAFIA NEL RAGUSANO CONCLUSIONI PROLOGO L'idea di questo focus nasce dal fatto che in provincia di Ragusa la sottovalutazione della presenza delle organizzazioni criminali è purtroppo molto alta. Non è raro assistere al fenomeno del negazionismo della presenza della mafia da parte di esponenti politici o della società civile. Da questo punto di vista Ragusa è assimilabile ad alcune realtà del centro nord non abituate alla criminalità organizzata. I fatti criminali però ci dimostrano l'esatto contrario tant'è che le relazioni della DNA e della DIA oramai da tempo mappano il territorio della provincia di Ragusa. Oggi quindi negare è impossibile e sorge il ragionevole dubbio che chi segue il negazioni...