Passa ai contenuti principali

Traffico di stupefacenti: 22 persone arrestate in Puglia

 Comando Provinciale di Bari - Gravina in Puglia (BA), 06/07/2023 10:19

I Carabinieri del Comando Provinciale di Bari, con il supporto dei reparti competenti per territorio, hanno eseguito ventidue ordinanze di custodia cautelare, emesse dal GIP del Tribunale di Bari su richiesta della locale Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia, in cui sono indiziati di appartenere ad un sodalizio dedito al traffico di sostanze stupefacenti ed altro.


Secondo l’impostazione accusatoria accolta dal GIP (fatta salva la valutazione nelle fasi successive con il contributo della difesa), le indagini, condotte dal gennaio 2018 ad oggi, dalla Sezione Operativa della Compagnia Carabinieri di Altamura e dalla Stazione di Gravina, mediante servizi di osservazione controllo e pedinamento, perquisizioni e sequestri, hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza in merito ad attività illecite poste in essere dall’associazione facente capo a MANGIONE Vincenzo detto Remì.


Gli indagati rispondono, a vario titolo, anche di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, porto e detenzione di armi.  


L’indagine trae origine dalle attività connesse al tentato omicidio di MANGIONE Nicola, alias Geppetto, commesso, in data 08 gennaio 2018, nel quartiere CEP di Gravina in Puglia (BA). L’attività investigativa, svolta in ordine al predetto delitto, aveva documentato come lo stesso era maturato nel contesto del conflitto tra due agguerrite consorterie criminali, radicate in Gravina in Puglia (BA) e nate dall’unico clan Mangione in seguito ad una scissione interna, contendendosi il controllo dello spaccio di droga. In particolare, si erano formati due gruppi, capeggiati da MANGIONE Vincenzo soprannominato Remì (detenuto in carcere e tra i destinatari dell’odierna misura cautelare) e da suo cugino MANGIONE Nicola detto Geppetto. Gli esecutori del tentato omicidio furono individuati nel predetto MANGIONE Vincenzo e LOGLISCI Michele detto U Spulp, arrestati in esecuzione di misura cautelare il 02 maggio 2019 e condannati il 06.02.2020, con sentenza definitiva del Tribunale di Bari: il primo a 9 anni e 4 mesi di reclusione; il secondo a 7 anni e 4 mesi.

In seguito a questi fatti era iniziata una mirata indagine, coordinata sempre dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bari, che documentava la presenza sul territorio di un vero e proprio sodalizio, ben strutturato ed organizzato, facente capo a MANGIONE Vincenzo, dedito allo spaccio di stupefacenti in varie zone della città di Gravina in Puglia, con la ripartizione di ruoli e compiti (luogotenenti di zona, soggetti dediti al taglio e confezionamento dello stupefacente, custodi della droga e spacciatori al dettaglio). Durante le attività, compendiate nella misura cautelare, sono stati sequestrati 2,5 kg circa di stupefacente; n. 3 pistole calibro 7.65 e n. 87 cartucce dello stesso calibro e documentati numerosi episodi di spaccio di sostanze stupefacenti tipo hashish, marijuana e cocaina, nonché la detenzione ed il porto di armi, con l’arresto in flagranza di nove persone, a vario titolo ritenute responsabili dei predetti reati.


Il GIP del Tribunale di Bari, condividendo il quadro indiziario proposto dalla Procura della Repubblica di Bari DDA, ha emesso le ordinanze a carico dei predetti indagati, eseguite in Gravina in Puglia, Loreto (AN), Limone sul Garda (BS) ed Ancona.


Si sottolinea che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e che, all’esecuzione delle misure cautelari odierne seguirà l’interrogatorio di garanzia e il confronto con la difesa degli indagati, la cui eventuale colpevolezza, in ordine ai reati contestati, dovrà essere accertata in sede di processo, nel contraddittorio tra le parti.


L’operazione odierna testimonia ancora una volta la costante attenzione dell’Autorità Giudiziaria e dell’Arma dei Carabinieri al delicato fenomeno del traffico di sostanze stupefacenti, evidenziando il ruolo delle Istituzioni quale punto di riferimento per un’efficace azione di contrasto al fenomeno criminale.




 

Post popolari in questo blog

Oro Rosso: rubano 15 chilometri di rame da una linea elettrica, denunciate 5 persone

  Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...

ANCORA CONTROLLI DELLA TASK FORCE COORDINATA DALLA POLIZIA DI STATO NELLE STALLE E NEGLI ALLEVAMENTI: DENUNCIATO UN UOMO PER MALGOVERNO DI ANIMALI E SEQUESTRATO UN CAVALLO. SOTTOPOSTO A SEQUESTRO SANITARIO ANCHE UN INTERO ALLEVAMENTO DI ANIMALI A VACCARIZO A CATANIA

  La Polizia di Stato ha denunciato per malgoverno di animali un catanese di 50 anni e ha sequestrato un cavallo maltrattato, affidandolo in giudiziale custodia. Nell’ambito dei controlli che vengono effettuati ogni settimana per la prevenzione e la repressione del fenomeno delle corse e della macellazione clandestina, i poliziotti della Squadra a Cavallo della Questura di Catania, unitamente ai medici del Dipartimento di Prevenzione – Servizio Veterinari – dell’Asp di Catania, hanno proceduto al controllo di una stalla in via Castromarino, in pieno centro storico. I poliziotti hanno rintracciato il proprietario del fatiscente box abusivo, che era stato adibito a stalla, priva di acqua e luce, al cui interno vi era un cavallo in evidenti condizioni di maltrattamento. L’equide era molto sporco e maleodorante, in condizioni igienico sanitarie estremamente precarie, senza cibo e acqua sufficienti, ed il box non aveva alcuna apertura per l’areazione degli ambienti. Unitamente ai polizi...

Tentarono un furto in banca

  Comando Provinciale di  Savona   -   Varazze (SV) , 30/05/2025 11:41 Al termine di una complessa ed articolata attività d’indagine durata sette mesi e coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Savona, i Carabinieri della Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Savona, con il supporto dei colleghi dei comandi territorialmente competenti, hanno arrestato quattro persone, residenti in provincia di Torino, in esecuzione di un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali emessa dal GIP del Tribunale di Savona. I soggetti sono ritenuti responsabili del tentato furto aggravato avvenuto nel settembre 2024 all’interno della filiale dell’istituto di credito Banca Intesa - Sanpaolo di Varazze.