PALERMO, 08 LUG - I carabinieri della "Squadra Lupi" del nucleo investigativo del comando provinciale di Catania, hanno arrestato un uomo di 40 anni, catanese, per detenzione di sostanze stupefacenti, detenzione abusiva di armi clandestine e ricettazione e detenzione abusiva di proiettili. L'uomo avrebbe allestito una piantagione indoor di cannabis indica all'interno di un appartamento di sua proprieta', in una palazzina del quartiere di San Cristoforo e adiacente a quello dove e' domiciliato con i suoi genitori. Nella serra i militari hanno trovato oltre cento piante di marijuana, 30 grammi di marijuana, una pistola semiautomatica Browning calibro 7,65 ed un revolver di colore nero marca "EIG" calibro 38 special, e ancora iquattro kg di marijuana, un panetto di hashish del peso di 100 grammi, un fucile doppietta, calibro 16, una pistola 357 Massachusetts "Dan-Wesson", una pistola a tamburo, marca "Webley's" modello 83; •una pistola a tamburo, 38 special, marca "Colt", tre serbatoi monofilari cal. 7,65; una pistola a tamburo dell'800 priva di matricola e modello; 917 proiettili per arma da fuoco di vario calibro 260 grammi di marijuana e altri 25 grammi di hashish. Sono stati trovati anche i frammenti di pissidi ed anfore che sono sttai messi a disposizione della Soprintendenza. Dagli accertamenti effettuati e' emerso che la pistola a tamburo "Eig" calibro 38 special, la pistola 357 Massachusetts, "Dan-Wesson" e la pistola a tamburo, 38 special, erano di proprieta' del defunto bisnonno del 40enne, che non ne aveva mai denunciato il trasferimento di detenzione, mentre il fucile doppietta, calibro 16, la pistola a tamburo, e la pistola semiautomatica di colore nero Browning calibro 7,65 e la pistola a tamburo priva di matricola e modello erano clandestine. L'indagato e' ai domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico. (ANSA).
Procura della Repubblica di Genova Direzione Distrettuale Antimafia COMUNICATO STAMPA Ravvisato l’interesse pubblico nella divulgazione di informazioni riguardanti l‘accertamento di episodi di corruzione ritenuti essere stati perpetrati in occasione di consultazioni elettorali riguardanti la Liguria, nonché nell’ambito della Autorità di sistema portuale e della P.A. regionale, e fatta salva la presunzione di innocenza – in base sagli artt. 27 della Costituzione, 6 della Convenzione europea dei Diritti dell’Uomo, 47 e 48 della Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione Europea – delle persone sottoposte ad indagini preliminari, nonché la possibilità per queste e per le aziende coinvolte (ma allo stato non destinatarie di contestazioni), di far valere, in ogni fase del procedimento, la propria estraneità ai reati per cui si procede Si comunica che: nella mattinata odierna militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Genova stanno dando esecuzione ad un’ordinanza di