PALERMO, 08 LUG - I carabinieri della "Squadra Lupi" del nucleo investigativo del comando provinciale di Catania, hanno arrestato un uomo di 40 anni, catanese, per detenzione di sostanze stupefacenti, detenzione abusiva di armi clandestine e ricettazione e detenzione abusiva di proiettili. L'uomo avrebbe allestito una piantagione indoor di cannabis indica all'interno di un appartamento di sua proprieta', in una palazzina del quartiere di San Cristoforo e adiacente a quello dove e' domiciliato con i suoi genitori. Nella serra i militari hanno trovato oltre cento piante di marijuana, 30 grammi di marijuana, una pistola semiautomatica Browning calibro 7,65 ed un revolver di colore nero marca "EIG" calibro 38 special, e ancora iquattro kg di marijuana, un panetto di hashish del peso di 100 grammi, un fucile doppietta, calibro 16, una pistola 357 Massachusetts "Dan-Wesson", una pistola a tamburo, marca "Webley's" modello 83; •una pistola a tamburo, 38 special, marca "Colt", tre serbatoi monofilari cal. 7,65; una pistola a tamburo dell'800 priva di matricola e modello; 917 proiettili per arma da fuoco di vario calibro 260 grammi di marijuana e altri 25 grammi di hashish. Sono stati trovati anche i frammenti di pissidi ed anfore che sono sttai messi a disposizione della Soprintendenza. Dagli accertamenti effettuati e' emerso che la pistola a tamburo "Eig" calibro 38 special, la pistola 357 Massachusetts, "Dan-Wesson" e la pistola a tamburo, 38 special, erano di proprieta' del defunto bisnonno del 40enne, che non ne aveva mai denunciato il trasferimento di detenzione, mentre il fucile doppietta, calibro 16, la pistola a tamburo, e la pistola semiautomatica di colore nero Browning calibro 7,65 e la pistola a tamburo priva di matricola e modello erano clandestine. L'indagato e' ai domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico. (ANSA).
Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...