Passa ai contenuti principali

DIA SEQUESTRA INGENTE PATRIMONIO IMMOBILIARE NELLA DISPONIBILITA’ DI UN IMPRENDITORE AGRICOLO COINVOLTO IN TRAFFICO DI STUFECENTI E USURA

 


DIREZIONE INVESTIGATIVA ANTIMAFIA


COMUNICATO STAMPA

LA DIA SEQUESTRA INGENTE PATRIMONIO IMMOBILIARE NELLA DISPONIBILITA’ DI UN IMPRENDITORE AGRICOLO COINVOLTO IN TRAFFICO DI STUFECENTI E USURA  


La Direzione Investigativa Antimafia, Articolazione del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, con la collaborazione del Commissariato di P.S. di Leonforte, ha dato esecuzione ad un provvedimento di sequestro beni emesso dal Tribunale di Caltanissetta - Sezione Misure di Prevenzione, su proposta della Procura della Repubblica nissena, nei confronti di un imprenditore agricolo originario della provincia di Messina, ma residente in quella di Enna, condannato per usura e associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, ritenuto “stabilmente inserito nel circuito della criminalità locale” ed in “costante contatto anche con esponenti di qualificato spessore mafioso”.

Le risultanze investigative acquisite dalla DIA, frutto di attività avviata a seguito di interdittiva antimafia emessa a carico dell’impresa individuale intestata alla moglie del proposto e le successive indagini economico patrimoniali espletate, hanno fatto emergere come quest’ultimo, nel tempo, si fosse reso responsabile di reati lucrogenetici, definiti con sentenze passate in giudicato e consumati anche con soggetti riconducibili al panorama mafioso ennese.

In tale contesto emergeva “l’anomalo” incremento di ricchezza dell’imprenditore rispetto alla dichiarata posizione reddituale, risultata sproporzionata in rapporto al consistente patrimonio finanziario ed immobiliare accumulato negli anni.

Il sequestro, per un valore stimato ammontante a circa 6 milioni di euro, ha riguardato n. 120 beni immobili, di cui 9 fabbricati e 111 terreni per un’estensione complessiva di circa 75 ettari, nonché un’autovettura e svariati rapporti finanziari.     


Messina, 13 luglio 2023



Post popolari in questo blog

Oro Rosso: rubano 15 chilometri di rame da una linea elettrica, denunciate 5 persone

  Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...

ANCORA CONTROLLI DELLA TASK FORCE COORDINATA DALLA POLIZIA DI STATO NELLE STALLE E NEGLI ALLEVAMENTI: DENUNCIATO UN UOMO PER MALGOVERNO DI ANIMALI E SEQUESTRATO UN CAVALLO. SOTTOPOSTO A SEQUESTRO SANITARIO ANCHE UN INTERO ALLEVAMENTO DI ANIMALI A VACCARIZO A CATANIA

  La Polizia di Stato ha denunciato per malgoverno di animali un catanese di 50 anni e ha sequestrato un cavallo maltrattato, affidandolo in giudiziale custodia. Nell’ambito dei controlli che vengono effettuati ogni settimana per la prevenzione e la repressione del fenomeno delle corse e della macellazione clandestina, i poliziotti della Squadra a Cavallo della Questura di Catania, unitamente ai medici del Dipartimento di Prevenzione – Servizio Veterinari – dell’Asp di Catania, hanno proceduto al controllo di una stalla in via Castromarino, in pieno centro storico. I poliziotti hanno rintracciato il proprietario del fatiscente box abusivo, che era stato adibito a stalla, priva di acqua e luce, al cui interno vi era un cavallo in evidenti condizioni di maltrattamento. L’equide era molto sporco e maleodorante, in condizioni igienico sanitarie estremamente precarie, senza cibo e acqua sufficienti, ed il box non aveva alcuna apertura per l’areazione degli ambienti. Unitamente ai polizi...

Tentarono un furto in banca

  Comando Provinciale di  Savona   -   Varazze (SV) , 30/05/2025 11:41 Al termine di una complessa ed articolata attività d’indagine durata sette mesi e coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Savona, i Carabinieri della Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Savona, con il supporto dei colleghi dei comandi territorialmente competenti, hanno arrestato quattro persone, residenti in provincia di Torino, in esecuzione di un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali emessa dal GIP del Tribunale di Savona. I soggetti sono ritenuti responsabili del tentato furto aggravato avvenuto nel settembre 2024 all’interno della filiale dell’istituto di credito Banca Intesa - Sanpaolo di Varazze.