Passa ai contenuti principali

TRAPANI: DISARTICOLATA DALLA POLIZIA DI STATO UNA PERICOLOSA E RADICATA PIAZZA DI SPACCIO

 

droga

Blitz della Polizia di Stato tra le province di Trapani, Palermo, Napoli e Siena, dove gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Trapani, con l’ausilio degli omologhi uffici investigativi, sotto il coordinamento del Servizio Centrale Operativo della Direzione Centrale Anticrimine, hanno eseguito 17 provvedimenti cautelari, tra cui 11 custodie in carcere, 4 ai domiciliari e 2 obblighi di presentazione alla P.G. nei confronti di altrettanti soggetti, accusati, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti.

Le indagini, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo, sviluppate mediante l’utilizzo delle più recenti e sofisticate tecnologie, hanno permesso di acquisire gravi indizi di colpevolezza circa l’esistenza di una compagine criminale che da anni gestiva un’importante piazza di spaccio ubicata in alcuni edifici popolari, per la maggior parte abusivamente occupati, del rione Palme di Trapani, lungo la via Sammartano.

La piazza di spaccio, ben articolata, funzionava secondo collaudate modalità operative e una precisa ripartizione di ruoli tra gli associati. Le investigazioni hanno infatti permesso di acquisire gravi indizi di colpevolezza a carico degli indagati, riguardanti sia le fasi dell’approvvigionamento e dello stoccaggio dello stupefacente, sia quelle della preparazione e della vendita della droga, che, di regola, avveniva all’interno degli edifici oggetto di attenzione o nelle zone ad essi attigue.  

L’associazione criminale sarebbe organizzata utilizzando taluni suoi componenti come vedette, istallando sistemi di videosorveglianza e grate in ferro a protezione di tutti gli appartamenti, per evitare sorprese in flagranza da parte delle Forze di Polizia.

Nel corso delle attività, sono state filmate centinaia di cessioni di stupefacenti e monitorati numerosi viaggi dei fornitori, provenienti da Palermo e provincia.

Durante l’indagine, iniziata nel marzo 2021 e terminata nel luglio dello stesso anno, con il deferimento di 22 soggetti, sono state tratte in arresto in flagranza 9 persone e sono stati sequestrati 3,1 chilogrammi di cocaina, 10,2 chilogrammi di hashish e 1,5 chilogrammi di eroina.

Oggetto di sequestro anche un’autovettura munita di un doppiofondo adibito al trasporto dello stupefacente, apribile attraverso un ingegnoso sistema elettrico azionabile con un magnete.

Per l’esecuzione dell’attività sono stati impiegati oltre 100 operatori di polizia, tra cui 14 equipaggi dei Reparti Prevenzione Crimine della Sicilia e della Calabria, due unità cinofile antidroga della Questura di Palermo, un contingente del Reparto Mobile e un elicottero del Reparto Volo di Palermo. 


19/07/2023

Post popolari in questo blog

Droga e allacci abusivi alla rete elettrica: arresti e denunce della Polizia di Stato alla Vucciria a Palermo

  Droga e allacci abusivi alla rete elettrica: arresti e denunce della Polizia di Stato alla Vucciria Nei giorni scorsi, nell’ambito dei costanti servizi di repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti nel quartiere Vucciria,  la Polizia di Stato , segnatamente  personale della Sezione Criminalità Diffusa della locale Squadra Mobile  ha denunciato in stato di libertà L.B.G. classe 2000, sequestrando a suo carico circa 6 grammi di cocaina. Nell’ambito dell’attività di controllo, avvenuta in una strada che il giovane percorreva a bordo di uno scooter senza la patente di guida – circostanza per la quale è stato anche denunciato all’Autorita Giudiziaria, si sono registrati dei momenti di tensione con alcuni abitanti del rione, innescati dalla reazione del padre del ragazzo, L.B.M. classe 80, che aggrediva fisicamente gli operatori. In conseguenza di tale condotta, l’uomo è stato tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e per furto aggravato di energia ...

Sicurezza: controllo del territorio, denunce e sequestri in Sicilia

  Comando Provinciale di  Palermo   -   Misilmeri (PA) , 09/09/2025 09:39 I Carabinieri della Stazione di Misilmeri, coadiuvati dai colleghi della Sezione Radiomobile della Compagnia e delle Stazioni di Godrano e Mezzojuso, hanno svolto un servizio straordinario di controllo del territorio inserito in un più ampio contesto di attività, volte a garantire la sicurezza e la legalità nel territorio misilmerese, finalizzato alla prevenzione dell’illegalità diffusa. Complessivamente, sono state denunciate in stato di libertà 7 persone accusate a vario titolo di furto aggravato, violazione colposa di doveri inerenti alla custodia di cose sottoposte a sequestro ed evasione. In particolare: - 5 persone di età compresa tra i 38 ed 85 anni, sono state deferite per furto di energia elettrica; i tecnici dell’Enel in ausilio ai militari, hanno accertato diversi allacci abusivi diretti alla rete di E-Distribuzione; - 1 uomo di 32 anni, già noto alle forze di polizia, è stato denunc...

ANCORA CONTROLLI DELLA TASK FORCE COORDINATA DALLA POLIZIA DI STATO NELLE STALLE E NEGLI ALLEVAMENTI: DENUNCIATO UN UOMO PER MALGOVERNO DI ANIMALI E SEQUESTRATO UN CAVALLO. SOTTOPOSTO A SEQUESTRO SANITARIO ANCHE UN INTERO ALLEVAMENTO DI ANIMALI A VACCARIZO A CATANIA

  La Polizia di Stato ha denunciato per malgoverno di animali un catanese di 50 anni e ha sequestrato un cavallo maltrattato, affidandolo in giudiziale custodia. Nell’ambito dei controlli che vengono effettuati ogni settimana per la prevenzione e la repressione del fenomeno delle corse e della macellazione clandestina, i poliziotti della Squadra a Cavallo della Questura di Catania, unitamente ai medici del Dipartimento di Prevenzione – Servizio Veterinari – dell’Asp di Catania, hanno proceduto al controllo di una stalla in via Castromarino, in pieno centro storico. I poliziotti hanno rintracciato il proprietario del fatiscente box abusivo, che era stato adibito a stalla, priva di acqua e luce, al cui interno vi era un cavallo in evidenti condizioni di maltrattamento. L’equide era molto sporco e maleodorante, in condizioni igienico sanitarie estremamente precarie, senza cibo e acqua sufficienti, ed il box non aveva alcuna apertura per l’areazione degli ambienti. Unitamente ai polizi...