Passa ai contenuti principali

Agrigento: controllo mafioso sui terreni agricoli, 5 arresti

 

A conclusione delle indagini, condotte dai poliziotti del Servizio centrale operativo (Sco), delle Sezioni Investigative del Servizio centrale operativo (Sisco) di Palermo e delle Squadre mobili di Agrigento e Palermo, è stata individuata un’associazione criminale che esercitava un sistema di controllo capillare del settore agro-pastorale sul territorio agrigentino fino al confine con la provincia di Palermo. Cinque persone sono state arrestate per essersi rese responsabili di estorsione, spesso esercitata con violenza e minaccia aggravata dal metodo mafioso e di aver agevolato Cosa Nostra.

Gli arrestati, esponenti di vertice del mandamento mafioso di Santa Margherita di Belice, imponevano il loro dominio su terreni agricoli, pascoli e allevamenti, avvalendosi della forza intimidatoria derivante dal loro ruolo mafioso.

Le vittime erano costrette a cedere terreni a canoni irrisori, spesso non corrisposto, subire il pascolo abusivo del bestiame e non coltivare i terreni per non ostacolare il pascolo. In alcuni casi, le derrate agricole venivano addirittura rubate e commercializzate dagli indagati senza alcun compenso.

In tale ambito, è stata registrata anche l’assenza di minacce esplicite, infatti, gli indagati imponevano la propria volontà facendo ricorso ad atteggiamenti intimidatori silenti derivante dal loro riconosciuto ruolo criminale con cui assoggettavano le vittime attraverso molteplici episodi di danneggiamento (incendio, taglio delle colture e furti di bestiame) consumati da ignoti e subiti negli anni dai proprietari che avevano deciso, invece, di adibire i terreni a coltivazioni che avrebbero limitato il pascolo delle greggi.

04/06/2024

Post popolari in questo blog

Droga e allacci abusivi alla rete elettrica: arresti e denunce della Polizia di Stato alla Vucciria a Palermo

  Droga e allacci abusivi alla rete elettrica: arresti e denunce della Polizia di Stato alla Vucciria Nei giorni scorsi, nell’ambito dei costanti servizi di repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti nel quartiere Vucciria,  la Polizia di Stato , segnatamente  personale della Sezione Criminalità Diffusa della locale Squadra Mobile  ha denunciato in stato di libertà L.B.G. classe 2000, sequestrando a suo carico circa 6 grammi di cocaina. Nell’ambito dell’attività di controllo, avvenuta in una strada che il giovane percorreva a bordo di uno scooter senza la patente di guida – circostanza per la quale è stato anche denunciato all’Autorita Giudiziaria, si sono registrati dei momenti di tensione con alcuni abitanti del rione, innescati dalla reazione del padre del ragazzo, L.B.M. classe 80, che aggrediva fisicamente gli operatori. In conseguenza di tale condotta, l’uomo è stato tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e per furto aggravato di energia ...

Sicurezza: controllo del territorio, denunce e sequestri in Sicilia

  Comando Provinciale di  Palermo   -   Misilmeri (PA) , 09/09/2025 09:39 I Carabinieri della Stazione di Misilmeri, coadiuvati dai colleghi della Sezione Radiomobile della Compagnia e delle Stazioni di Godrano e Mezzojuso, hanno svolto un servizio straordinario di controllo del territorio inserito in un più ampio contesto di attività, volte a garantire la sicurezza e la legalità nel territorio misilmerese, finalizzato alla prevenzione dell’illegalità diffusa. Complessivamente, sono state denunciate in stato di libertà 7 persone accusate a vario titolo di furto aggravato, violazione colposa di doveri inerenti alla custodia di cose sottoposte a sequestro ed evasione. In particolare: - 5 persone di età compresa tra i 38 ed 85 anni, sono state deferite per furto di energia elettrica; i tecnici dell’Enel in ausilio ai militari, hanno accertato diversi allacci abusivi diretti alla rete di E-Distribuzione; - 1 uomo di 32 anni, già noto alle forze di polizia, è stato denunc...

Milano Fashion Week: controlli e arresti della Polizia di Stato

  La Polizia di Stato a Milano ha arrestato per furto aggravato in concorso tre cittadine bulgare, rispettivamente di 24,25 e 26 anni, due cittadini cileni di 26 e 31 anni e, per il medesimo reato, ha indagato in stato di libertà un cittadino algerino di 20 anni, un cittadino belga 31enne e un cittadino francese di 33 anni. Nel pomeriggio di giovedì 25 settembre, gli agenti della sezione antiborseggio della Squadra Mobile milanese, in occasione della “Milano Fashion Week”, durante un servizio finalizzato al contrasto dei reati predatori, hanno notato tre donne che stavano entrando all’interno della Galleria Vittorio Emanuele le quali prestavano attenzione i vari oggetti ed effetti personali delle persone e dei numerosi turisti presenti. Dopo essersi scambiate dei cenni d’intesa, il gruppo si è diretto verso un atelier della galleria dove, anche per via della presenza di un noto gruppo musicale coreano, l’ingresso era gremito di persone. Nella circostanza, approfittando di un moment...