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Sequestrati materiali ed oggetti preziosi del valore complessivo di quasi 800 mila euro. Alessandria - Cinque i soggetti responsabili, segnalati alla Prefettura, per commercio non autorizzato di cose preziose

 


I finanzieri della Compagnia di Valenza, da inizio anno ad oggi, hanno svolto una serie di servizi di controllo economico del territorio finalizzati a prevenire condotte di evasione fiscale ed il reimpiego di capitali o beni di provenienza illecita nel settore della fabbricazione, del commercio e della mediazione di merce ed oggetti preziosi.


Le attività ispettive hanno consentito di sequestrare complessivamente circa 7 Kg. di oro legato ad uso industriale, 84 lamine di oro puro, per un peso di oltre 4 Kg., 354 grammi di argento puro in grani, 19 gioielli in oro e 19 pietre preziose per oltre 38 carati.


Sono cinque i soggetti responsabili, segnalati alla Prefettura, per commercio non autorizzato di cose preziose ed alla Camera di Commercio di Alessandria per vendita di materiali ed oggetti preziosi privi di marchio.


Nel corso di un controllo ad un veicolo, le fiamme gialle valenzane hanno scoperto un doppio fondo ricavato nell’abitacolo dell’autovettura, accessibile mediante un ingegnoso sistema elettromagnetico, al cui interno erano state occultate 56 lamine di oro puro, per un peso di 3 Kg. e del valore di oltre 200.000 euro, che erano state cedute illecitamente da una società di Valenza.


L’attività delle Guardia di Finanza è orientata ad arginare la diffusione dell’illegalità nel sistema economico-finanziario ed al contempo a tutelare le imprese che operano nella piena e completa osservanza della Legge.



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