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Como, schiaffeggia il fratello ricoverato in ospedale e poi aggredisce le guardie di sicurezza. Pulsante rosso attivato, la Polizia di Stato di Como interviene e lo arresta.

                      La Polizia di Stato di Como, nel pomeriggio di ieri, ha arrestato per lesioni aggravate ai danni di una guardia di sicurezza del S. Anna, un 31enne rumeno, senza fissa dimora e incensurato.  L’uomo avrebbe aggredito due guardie di sicurezza in servizio presso l’ospedale S. Anna di San Fermo della Battaglia (CO), provocando  ad una di esse lesioni giudicate guaribili con 21 giorni di prognosi. Verso le 17.00 di ieri, una volante e’ stata inviata presso l’ospedale S. Anna in quanto era giunta alla sala operativa della Questura di Como, la segnalazione di emergenza tramite il “pulsante rosso”. I poliziotti una volta giunti sul posto, hanno preso in consegna un cittadino rumeno di 31 anni che al momento era contenuto da due guardie di sicurezza in servizio all’ospedale. Le guardie hanno poi riassunto agli agenti quanto era accaduto. Dal racconto e’ emerso che il 31enne rumeno, si sarebbe ripresentato nell...
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Nel bar droga, slot illegali e scarse condizioni igieniche

  Comando Provinciale di  Caserta   -   Villa di Briano (CE) , 05/04/2025 13:12 UN 46enne di San Marcellino, gestore di un bar tabacchi nel comune di Villa di Briano, è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo, nel corso dei controlli eseguiti all’interno del bar, è stato trovato in possesso di 3 grammi di cocaina, un bilancino elettronico di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi. Quando i militari della Stazione di Frignano hanno effettuato l’accesso ai locali, soffermandosi nella stanza adibita alla rivendita di tabacchi, il 46enne, allo scopo di eludere il controllo, si è barricato nel bar, serrando la porta divisoria senza essere visto. Alla richiesta dei Carabinieri di poter accedere all’area bar i dipendenti hanno risposto che le uniche chiavi disponibili per aprire la porta erano in possesso del gestore e che lo stesso non era al momento in sede. Nonostante l’uomo fosse stato più volte contattat...

Senza biglietto si rifiuta di scendere dal treno. Interviene la Polfer e scopre che deve scontare 1 anno

  L'uomo di 48 anni doveva scontare una misura di sicurezza detentiva Un normale controllo sui biglietti a bordo di un treno regionale si è trasformato in un intervento della Polizia Ferroviaria a Siena, che ha consentito di scoprire ed eseguire una misura di sicurezza detentiva a carico di un passeggero italiano di 48 anni. L’episodio si è verificato nella giornata del 2 aprile scorso quando, durante il consueto giro di controllo, il Capo Treno ha sorpreso un passeggero sprovvisto di biglietto che, nonostante l’invito a scendere, si rifiutava. La situazione ha richiesto l’intervento della Polfer che ha a fatto scendere l’uomo dal convoglio. Effettuato i controlli di routine nelle banche dati gli agenti hanno scoperto a suo carico un ordine di esecuzione di misura di sicurezza detentiva emessa dal Tribunale di Napoli. L’uomo è stato quindi accompagnato presso la Casa Lavoro di Aversa dove sconterà la misura detentiva per la durata di un anno.     Siena, 5 aprile 2025

Dà in escandescenze in centro a Trento e poi tenta di aggredire i poliziotti: sanzionato per ubriachezza e denunciato per resistenza a Pubblico Ufficiale

  Dapprima ha dato in escandescenza nel centro cittadino, anche a causa della sua ubriachezza. Poi ha tentato di aggredire gli agenti della Polizia di Stato intervenuti. Per un cittadino marocchino di 30 anni è scattata cosi – oltre alla sanzione amministrativa per ubriachezza– anche la denuncia per resistenza a pubblico ufficiale. I fatti risalgono alla serata di giovedì, quando le Volanti della Questura sono intervenute nel centro cittadino per la segnalazione di una persona in stato di agitazione psicomotoria. Nonostante i tentativi degli operatori di riportarlo alla calma, soltanto l’utilizzo dello spray “ capsicum ” ha permesso di accompagnare l’uomo in Questura, successivamente identificato in un cittadino marocchino di 30 anni, richiedente protezione internazionale. Terminati gli atti a suo carico, il trentenne – al momento di lasciare gli uffici– ha tentato di colpire con un pugno al volto uno degli operatori che, a quel punto – visto il crescente atteggiamento aggressivo d...

Spaccio nel centro cittadino

  Comando Provinciale di  Lucca   -   Lucca , 05/04/2025 12:03 Nel centro cittadino, durqnte un servizio di controllo del territorio, la Sezione Radiomobile del Comando Compagnia Carabinieri di Lucca ha tratto in arresto un 31enne tunisino senza fissa dimora. A seguito di un controllo eseguito su un gruppo di extracomunitari che stazionavano nella centrale via Cervia, ove la pattuglia si era recata a seguito di segnalazione di cittadini che lamentavano grida e schiamazzi, uno di questi, alla vista dei militari, con gesto repentino tentava di nascondere “qualcosa” dietro la schiena. Sottoposto a perquisizione personale veniva trovato in possesso di sostanza stupefacente del tipo hashish per un peso di grammi 64 circa e la somma di euro 210,00, ritenuta, verosimilmente, provento di attività di spaccio. L’arrestato, dopo le formalità di legge, veniva trattenuto presso la camera di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Lucca in attesa dell’udienza di convalida.

Milano: operazione “Morgana”, una cartomante e due operai arrestati

Un cartomante e due operai sono stati arrestati dai poliziotti del Centro operativo per la sicurezza cibernetica Lombardia perché accusati di truffa in concorso ai danni di un’anziana signora. Gli agenti hanno anche eseguito perquisizioni nei confronti di sette persone, parte della rete della truffa. L’indagine, durata più di un anno, è inizia dopo che gli operatori di un ufficio postale di Milano, insospettiti dallo strano comportamento e dai cospicui e frequenti prelievi di denaro da parte di un’anziana signora, lo hanno segnalato agli agenti della  Polizia postale . Gli investigatori, infatti, hanno ricostruito come la donna, approfittando della grave malattia della figlia, avesse indotto la vittima a farsi consegnare ingenti somme di denaro con la promessa di cure mediche. Gli agenti hanno rintracciato, inoltre, i flussi di denaro che era stato distribuito su più conti correnti, alcuni dei quali intestati ai parenti della truffatrice. Alla cartomante sono collegati anche gli al...

In manette un 32enne, corriere della droga

  Comando Provinciale di Brescia - Pisogne (BS), 05/04/2025 10:41 I Carabinieri della Stazione di Artogne hanno tratto in arresto un uomo, italiano di 32 anni, con svariati precedenti di polizia, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il predetto, durante un posto di controllo, è stato fermato dai militari a bordo della propria autovettura ed a seguito di perquisizione personale e veicolare è stato rinvenuto all’interno del bagagliaio circa 5kg di sostanza stupefacente del tipo “hashish”, già confezionata e pronta per alimentare il mercato dello spaccio. Trovati inoltre 170 euro di denaro contante, il tutto sottoposto a sequestro. A termine delle operazioni di arresto il 32enne è stato tradotto presso il carcere il Brescia.

Brescia e Bergamo - Individuati due sedicenti “medici estetici” che operavano in ambulatori clandestini allestiti nelle loro abitazioni private

 I militari della Guardia di Finanza di Breno, coadiuvati dai colleghi di Costa Volpino (BG) e del NAS dei Carabinieri di Brescia, hanno individuato due sedicenti “medici estetici” che operavano in ambulatori clandestini allestiti nelle loro abitazioni private nei comuni di Pisogne (BS) e Costa Volpino (BG). L’attività investigativa è stata sviluppata partendo dall’esplorazione della rete, fino ad arrivare all’individuazione di due soggetti, entrambi di nazionalità rumena, che, senza alcuna qualifica e privi di partita IVA, avrebbero eseguito pericolose iniezioni sottocutanee di botulino, acido ialuronico e filler di dubbia provenienza, tutte attività che richiedono una specifica abilitazione e autorizzazione. Il tutto veniva pubblicizzato attraverso numerosi post sui social media, tra cui Instagram e Facebook, con offerte economicamente allettanti. L’operazione ha portato nei giorni scorsi alla perquisizione delle abitazioni delle due indagate, nel corso delle quali sono stati tro...

Confisca di auto di lusso e immobili Lecco e Foggia - Eseguita una misura di prevenzione patrimoniale nei confronti di un soggetto già coinvolto in procedimenti penali in diverse parti d’Italia

  Nell’ambito dell’attività di contrasto alla criminalità economico-finanziaria, è stata eseguita una misura di prevenzione patrimoniale della confisca, emessa dalla Sezione Autonoma Misure di Prevenzione del Tribunale di Milano, nei confronti di un soggetto già coinvolto in vari procedimenti penali in diverse parti d’Italia. L’attività è stata svolta in maniera sinergica dal Gruppo della Guardia di Finanza Lecco e dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Foggia e con il supporto del Gruppo di Campobasso e della Compagnia di Vasto. La persona sottoposta a misura, operante principalmente tra la Lombardia e la Puglia e attualmente sottoposto alla pena dell’obbligo di soggiorno nel Comune di residenza a seguito delle condanne per bancarotta fraudolenta e altri reati, aveva evidenziato una sproporzione tra i redditi dichiarati e il proprio tenore di vita, con l’impiego di rilevanti somme di denaro per l’acquisizione di abitazioni residenziali e autovetture di lusso. Il Tribunale ...

I Cannibali delle autovetture in sosta inseguiti e denunciati dalla Polizia di Stato.

  La Polizia di Stato di Firenze ha denunciato a piede libero tre cittadini italiani, che, durante la notte, rubavano fari e navigatori satellitari dalle autovetture in sosta. I cannibali delle auto - così erano stati definiti dagli investigatori della Polizia Stradale di Pistoia che, con i colleghi di Firenze, stavano, da tempo, monitorando il fenomeno dei furti in danno di veicoli in sosta - avevano scambiato sia il capoluogo fiorentino che altre località in regione come dei luoghi dai quali approvvigionarsi liberamente di costosi pezzi di ricambi, da rivendere, poi, nel fiorente mercato parallelo illecito. Per questo, una volta individuato il gruppo criminale in trasferta dalla Campania nel capoluogo fiorentino, gli investigatori si sono appostati in attesa che si muovessero per poi pedinarli fino a quando non hanno realizzato il primo colpo, su due Jeep Renegade, in sosta in un parcheggio nei pressi di via Faentina a Firenze. Scoperti, i tre hanno cercato di darsi alla fuga ma ...