I Finanzieri del Gruppo di Lamezia Terme, nell’ambito di mirati servizi eseguiti in coordinamento con la locale Sezione Aerea, hanno individuato 3 piantagioni illegali di Cannabis, una in un tratto di un affluente del torrente Canne, a poca distanza dal centro cittadino di Nicastro e le altre due nell’area montana lametina, occultate tra la vegetazione boschiva. In particolare, a seguito delle ricognizioni effettuate dalla componente aerea del Corpo a bordo degli elicotteri in dotazione, era stata segnalata la presenza di piante sospette su obiettivi situati all’interno di fitta vegetazione spontanea. La successiva perlustrazione a piedi da parte delle pattuglie delle fiamme gialle ha permesso di rinvenire le 3 aree destinate alla coltivazione di 197 piante di cannabis indica, irrigate tramite sofisticati impianti creati dall’azione umana, regolate da temporizzatori elettronici. Le piantagioni, inoltre, risultavano essere dotate di impianti di videosorveglianza alimentati da pannelli
Un’operazione congiunta dei poliziotti della Squadra mobile di Lecce e dei militari del Gico della Guardia di finanza ha portato all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 35 persone, appartenenti a due organizzazioni criminali specializzate nel traffico di sostanze stupefacenti, nel riciclaggio e autoriciclaggio di denaro e altri reati. Le attività degli investigatori, attraverso l’utilizzo di intercettazioni telefoniche, ambientali, servizi di osservazione e pedinamento, hanno permesso di accertare come le due organizzazioni abbiano sistematicamente fatto ricorso all’uso della violenza, anche con l’utilizzo di armi e ordigni esplosivi, per imporre il proprio controllo sul territorio, per dirimere eventuali conflittualità “interne” o per compiere azioni punitive verso chi sconfinava nelle piazze di spaccio controllate dall’associazione. Durante le indagini, iniziate nel 2020, sono stati sequestrati centinaia di chilogrammi di cocaina, marijuana e hashish,