Comando Provinciale di Ragusa - Santa Croce Camerina (RG), 11/10/2025 09:34
I Carabinieri della Stazione di Santa Croce Camerina hanno tratto in arresto in flagranza di reato un 61enne tunisino, irregolare sul territorio nazionale, gravemente indiziato del reato di incendio. Nel tardo pomeriggio l’extracomunitario, in preda ai fumi dell’alcool, aveva tentato, apparentemente senza alcun motivo, di appiccare un incendio presso la serra di una nota azienda agricola del centro camarinense, servendosi di un semplice accendino e di un quantitativo di benzina utilizzata come combustibile per le fiamme. L’uomo, nascostosi dapprima goffamente tra i tubolari della struttura serricola, era stato notato da alcuni dipendenti dell’azienda agricola che, pochi istanti dopo averlo visto fuggire di gran fretta dalla serra, si sono avveduti del fatto che alcune fiamme stavano per divampare dal punto ove l’uomo era stato notato nascondersi. Alcuni dipendenti si sono dunque immediatamente attivati per lo spegnimento dell’incendio che, fortunatamente, sono riusciti a domare prima che potesse espandersi e provocare danni ben maggiori di quelli effettivamente cagionati, pur cospicui. Altri testimoni, contemporaneamente, hanno dato l’allarme contattando il Numero Unico di Emergenza 112 e, seguìto l’uomo nella sua fuga, hanno segnalato la sua posizione alla pattuglia dei Carabinieri immediatamente intervenuta sul posto, che ha arrestato il 61enne conducendolo in caserma per le formali procedure di identificazione. Esperite le incombenze di rito, l’uomo è stato condotto dai militari dell’Arma presso il carcere di via Di Vittorio, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria iblea. Il grado di responsabilità dell’indagato dovrà essere vagliato in sede giurisdizionale, come legislativamente previsto.