Avevano “rimproverato” un imprenditore impegnato nei lavori di ristrutturazione di una chiesa in provincia di Reggio Calabria perché “non aveva bussato da nessuna parte”. I due indagati si erano presentati più volte in cantiere cercando l'imprenditore, che nelle varie occasioni non era sul posto con la pretesa di incontrarlo quanto prima. Così due uomini sono stati identificati e arrestati dai poliziotti della Squadra mobile reggina per una tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso.
09/10/2025