Passa ai contenuti principali

GIOVANI SENTINELLE NEL MONDO


Padova, 14 luglio 2016
Le Giovani sentinelle della Legalità nel mondo: le contaminazioni positive
In una giornata afosa di luglio, dopo intensi impegni conclusi con la visita alla Cappella degli Scrovegni, innalzata tra il 1303 e il 1305 e decorata da splendidi affreschi di Giotto, ci sembrava un azzardo trattenere cinquantuno studenti argentini dell’Istituto Scolastico italiano “Cristoforo Colombo” di Buenos Aires e i loro insegnanti per un incontro sulla legalità. Sapevamo dell’intenso programma predisposto dalla scuola ma con grande meraviglia, quando li abbiamo invitati a incontrare alcuni collaboratori e amici della Fondazione Antonino Caponnetto, hanno detto subito si.
Ci siamo ritrovati così nell’area verde storica di Padova, a due passi dai resti dell’Arena, l’antico teatro romano edificato intorno al 70 d.C, seduti al fresco delle piante di pregio del giardino Scrovegni ad ascoltare il giornalista Paolo Borrometi, straordinario ospite di questo incontro e Giuseppe Vitale, referente e già scorta del giudice Antonino Caponnetto. L’incontro ha suscitato interesse nei ragazzi, tanto che uno dei docenti è stato costretto al termine dell’incontro a  interrompere la platea per le tante domande spontanee che sono emerse. E' stato per noi adulti il momento più magico.
Li abbiamo ammirati quando formulavano le loro domande, quando hanno ascoltato con attenzione il giovane Paolo Borrometi che spiegava loro che responsabilità e legalità sono valori inscindibili; quando ha narrato del suo vivere serenamente la quotidianità nonostante la scorta armata che gli è stata assegnata per le recenti minacce subite da mafiosi;  quando ha precisato che l'educazione alla legalità si colloca davvero nel più ampio orizzonte dei rapporti umani e in quella capacità di riconoscersi, ascoltarsi per poi scegliere insieme il cammino più giusto per uno stato di diritto.
Nel racconto di Giuseppe Vitale si è materializzata la figura di Nonno Nino, la sua decennale opera di testimonianza, commovente e appassionata, proprio per trasmettere alle giovani generazioni l'importanza di un impegno civile nel proprio Paese ed ora aggiungiamo: in tutti i Paesi del mondo. Ecco, quei giovani che il Nonno ha tanto amato e nei quali riponeva tutta la propria fiducia, abbiamo avuto la fortuna di averli avuti dinanzi anche lo scorso 14 luglio.
Abbiamo cercato, con Giuseppe e con Paolo di "appassionare" i ragazzi ai temi che erano cari a Nonno Nino, di trasmettere fiducia e rassicurarli nonostante lo scenario politico, economico e sociale, si prospettasse sempre più preoccupante per la diffusione di notizie provenienti dalla Francia e da altri paesi dell’area mediterranea; sapevamo che questo poteva generare nei ragazzi un senso di insicurezza e allora abbiamo convenuto che doveva essere un incontro informale, come si fa tra amici.
Ebbene, quella magia fatta di incontro, reciprocità e accoglienza, in un anomalo pomeriggio assolato d’estate, crediamo di averla davvero tutti raggiunta.
Afferma Giuseppe Vitale: “Un  incontro internazionale che dimostra quanto il lavoro di Nonno Nino non sia stato vano. Il Giudice ancora oggi semina il credo della legalità attraverso la testimonianza di chi lo ha seguito per anni. Un grazie va a lui per l’eredità che ci ha lasciato”
L’augurio personale, condiviso anche da Giuseppe Vitale e da Paolo Borrometi è che possa crescere sempre più tra gli studenti di tutto il mondo questo seme internazionale di speranza e condivisione di nuovi valori umanocentrici, motivo in più per attribuire agli studenti argentini la nomina ad honorem di "Giovani Sentinelle della Legalità nel mondo".
Resterà pertanto impressa nella nostra memoria l’immagine più cara di cinquantuno alunni attenti delle classi terze del Liceo Scientifico Cristoforo Colombo di Buenos Aires e dei loro professori: Mattia Buchicchio, Sergio Rosato, Hugo Pereyra, Gustavo Celani, Claudia Zelone ed Elisabeth Brown.
Sognando che quelle immagini della Prudenza e della Giustizia dipinti dal maestro Giotto, nel ciclo delle virtù della Cappella degli Scrovegni, abbiano fatto anche la differenza, per aver –come auspicava l’artista- di fatto praticato “una terapia umana dell'anima”.
Licia Serpico
(Referente Veneto della Fondazione Caponnetto)
per Giuseppe VITALE e Paolo BORROMETI

Post popolari in questo blog

Droga e allacci abusivi alla rete elettrica: arresti e denunce della Polizia di Stato alla Vucciria a Palermo

  Droga e allacci abusivi alla rete elettrica: arresti e denunce della Polizia di Stato alla Vucciria Nei giorni scorsi, nell’ambito dei costanti servizi di repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti nel quartiere Vucciria,  la Polizia di Stato , segnatamente  personale della Sezione Criminalità Diffusa della locale Squadra Mobile  ha denunciato in stato di libertà L.B.G. classe 2000, sequestrando a suo carico circa 6 grammi di cocaina. Nell’ambito dell’attività di controllo, avvenuta in una strada che il giovane percorreva a bordo di uno scooter senza la patente di guida – circostanza per la quale è stato anche denunciato all’Autorita Giudiziaria, si sono registrati dei momenti di tensione con alcuni abitanti del rione, innescati dalla reazione del padre del ragazzo, L.B.M. classe 80, che aggrediva fisicamente gli operatori. In conseguenza di tale condotta, l’uomo è stato tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e per furto aggravato di energia ...

Sicurezza: controllo del territorio, denunce e sequestri in Sicilia

  Comando Provinciale di  Palermo   -   Misilmeri (PA) , 09/09/2025 09:39 I Carabinieri della Stazione di Misilmeri, coadiuvati dai colleghi della Sezione Radiomobile della Compagnia e delle Stazioni di Godrano e Mezzojuso, hanno svolto un servizio straordinario di controllo del territorio inserito in un più ampio contesto di attività, volte a garantire la sicurezza e la legalità nel territorio misilmerese, finalizzato alla prevenzione dell’illegalità diffusa. Complessivamente, sono state denunciate in stato di libertà 7 persone accusate a vario titolo di furto aggravato, violazione colposa di doveri inerenti alla custodia di cose sottoposte a sequestro ed evasione. In particolare: - 5 persone di età compresa tra i 38 ed 85 anni, sono state deferite per furto di energia elettrica; i tecnici dell’Enel in ausilio ai militari, hanno accertato diversi allacci abusivi diretti alla rete di E-Distribuzione; - 1 uomo di 32 anni, già noto alle forze di polizia, è stato denunc...

Milano Fashion Week: controlli e arresti della Polizia di Stato

  La Polizia di Stato a Milano ha arrestato per furto aggravato in concorso tre cittadine bulgare, rispettivamente di 24,25 e 26 anni, due cittadini cileni di 26 e 31 anni e, per il medesimo reato, ha indagato in stato di libertà un cittadino algerino di 20 anni, un cittadino belga 31enne e un cittadino francese di 33 anni. Nel pomeriggio di giovedì 25 settembre, gli agenti della sezione antiborseggio della Squadra Mobile milanese, in occasione della “Milano Fashion Week”, durante un servizio finalizzato al contrasto dei reati predatori, hanno notato tre donne che stavano entrando all’interno della Galleria Vittorio Emanuele le quali prestavano attenzione i vari oggetti ed effetti personali delle persone e dei numerosi turisti presenti. Dopo essersi scambiate dei cenni d’intesa, il gruppo si è diretto verso un atelier della galleria dove, anche per via della presenza di un noto gruppo musicale coreano, l’ingresso era gremito di persone. Nella circostanza, approfittando di un moment...