Quante parole di denuncia, di indignazione, di presa di distanza … sono state spese in questi anni. Risultati pressoché zero. Adesso finalmente si fa sul serio. Il Parlamento ed il Governo decidono di voltare pagina. Anche il mondo dell’agricoltura è maturato ed ha compreso che il lavoro nero e lo sfruttamento sono una piaga e non una risorsa.
Sono molto soddisfatto del lavoro svolto in Commissione Agricoltura ed in Commissione Giustizia. È stato elaborato un testo rigoroso, ma anche equilibrato, in grado di definire bene le condotte di reato da colpire e il sistema delle aggravanti e delle attenuanti in modo da chiamare alla responsabilità e alla collaborazione le aziende agricole e separare così il loro destino da quello del caporale.
La piaga è vasta, il fenomeno si è globalizzato. Non sono più coinvolte solo le regioni meridionali, dove se non bastasse fanno capolino le varie organizzazioni mafiose, nei settori classici della raccolta del pomodoro, di frutta ed ortaggi, ma anche quelle del centro nord da anni sono state colpite dallo stesso fenomeno, come nel tradizionale e famoso settore vitivinicolo. Stesso problema è presente anche in altri Paesi europei a vocazione agricola come la Spagna, la Francia e il Portogallo.
Per un maggiore approfondimento vi propongo il video del mio intervento in Aula in discussione generale e una sintesi della nota redatta dall’Ufficio Legislativo del Gruppo Pd.
Giuseppe Lumia
Operazione “Alto impatto” nel rione Aranceto di Catanzaro con controlli e perquisizioni della Polizia, Carabinieri e guardia di finanza. Alle operazioni hanno partecipato Polizia locale, Vigili del fuoco e altri enti quali Enel, Italgas e i servizi sociali di Catanzaro. Durante le attività sono state identificate 282 persone, controllati 180 veicoli, di cui 7 sequestrati, contestate 16 violazioni del Codice della Strada ed elevate 2 contravvenzioni amministrative nei confronti di esercizi pubblici che somministravano alimenti e bevande senza alcuna autorizzazione. Inoltre, gli operatori hanno sequestrato marijuana, denaro contante, attrezzi per lo scasso, centraline elettroniche utilizzate per rubare le autovetture ed anche impianti di videosorveglianza non autorizzati posizionati a guardiania di abitazioni di pregiudicati. Inoltre, sono stati trovati alcuni veicoli rubati che nei prossimi giorni verranno restituiti ai legittimi proprietari. Nel corso dell’operazione sono stati effe