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Nebrodi: LUMIA: Operazione Triade, congratulazioni ai Carabinieri e alla Procura di Messina

Congratulazioni ai Carabinieri e alla Procura antimafia di Messina per l’operazione antidroga Triade, che contribuisce a fare pulizia nel territorio dei Nebrodi. Droga, coltivazione di stupefacenti, armi, banconote false … sono attività che vanno stroncate sul nascere per i danni che procurano e per la forza economica che conferiscono all’organizzazione mafiosa. Anche questa consorteria criminale, guidata da Galati Massaro Carmelo, è legata alla famiglia mafiosa dei Batanesi di Bontempo Gino e di suo nipote ed è collegata ai potenti clan di Barcellona e Milazzo. Quello dei Nebrodi è un territorio ricco di bellezze e di risorse straordinarie che non può essere mortificato da Cosa nostra, ma che deve diventare sempre più un patrimonio di legalità e sviluppo. Ho chiesto dopo l’attentato a Giuseppe Antoci la presenza del Reparto Speciale dei Cacciatori. Ringrazio il Comando generale dell’Arma per aver risposto positivamente. In questo modo, in sinergia con la Polizia e la Guardia di Finanza, si potranno colpire Comune per Comune tutte le cosche mafiose nei loro affari più redditizi: dallo sfruttamento dei terreni pubblici al ciclo della carne, dall’agroalimentare alle estorsioni, dal controllo degli appalti alle collusioni politiche ed amministrative e naturalmente alla coltivazione di stupefacenti e al traffico di droga. Ho chiesto, inoltre, il massimo sforzo per aggredire i patrimoni dei boss al fine di confiscarli e destinarli ad un uso produttivo e sociale al servizio della legalità e dello sviluppo del territorio. Un lavoro rigoroso che dovrà essere sostenuto affinchè si creino le condizioni per una crescita economica e sociale della comunità a vantaggio dei tanti cittadini onesti, giovani, allevatori, agricoltori, artigiani, commercianti … che già operano nei Nebrodi. Giuseppe Lumia

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Catanzaro: operazione “Alto impatto”

  Operazione “Alto impatto” nel rione Aranceto di Catanzaro con controlli e perquisizioni della Polizia, Carabinieri e guardia di finanza. Alle operazioni hanno partecipato Polizia locale, Vigili del fuoco e altri enti quali Enel, Italgas e i servizi sociali di Catanzaro. Durante le attività sono state identificate 282 persone, controllati 180 veicoli, di cui 7 sequestrati, contestate 16 violazioni del Codice della Strada ed elevate 2 contravvenzioni amministrative nei confronti di esercizi pubblici che somministravano alimenti e bevande senza alcuna autorizzazione.  Inoltre, gli operatori hanno sequestrato marijuana, denaro contante, attrezzi per lo scasso, centraline elettroniche utilizzate per rubare le autovetture ed anche impianti di videosorveglianza non autorizzati posizionati a guardiania di abitazioni di pregiudicati. Inoltre, sono stati trovati alcuni veicoli rubati che nei prossimi giorni verranno restituiti ai legittimi proprietari. Nel corso dell’operazione sono stati effe

Rubano corrente per alimentare la serra di marijuana

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Catania: sequestro di stalle e cavalli nel quartiere San Cristoforo

    Durante un controllo straordinario nel quartiere San Cristoforo, a Catania, i poliziotti della Questura hanno scoperto cinque stalle abusive all’interno delle quali c’erano dei carretti utilizzati per le corse clandestine. Nelle stalle vivevano i cavalli in pessime condizioni igienico-sanitarie e senza microchip. Inoltre, dalle visite fatte dai veterinari dell’Azienda sanitaria provinciale (Asp) è emerso anche che i cavalli avevano subito maltrattamenti da parte dei proprietari. Gli animali sono stati sequestrati dai poliziotti della Squadra a cavallo e della Squadra mobile, che li hanno affidati ad una struttura idonea. Durante le perquisizioni sono stati trovati e sequestrati diversi farmaci dopanti che venivano utilizzati sui cavalli durante le corse clandestine. Sono tre le persone denunciate per maltrattamenti di animali alle quali sono stati contestati anche altri illeciti amministrativi, anche da parte del personale Asp. Sempre a seguito delle perquisizioni sono stati rinven