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MASSONERIA GOI: BINDI E GIARRUSSO ALL'ATTACCO

Massoneria: Bindi, nessuno fermerà il nostro lavoro

Giarrusso (M5S), Bisi (Goi) si fa beffe dell'Antimafia

(ANSA) - ROMA, 8 FEB - Né la presidente dell'Antimafia né la Commissione "consentiranno a chicchessia di provocare o dileggiare le istituzioni di questo Paese. Se qualcuno intende farlo non glielo permetteremo, se qualcuno vuole continuare ad avanzare bislacche motivazioni giuridiche può continuare a farlo ma queste non avranno alcun appiglio né fermeranno il nostro lavoro". Così ha risposto la presidente della Commissione Antimafia, Rosy Bindi, nell'apertura della seduta odierna, al senatore Michele Giarrusso (M5S) che ha posto all'attenzione della Commissione recenti dichiarazioni del Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia (Goi), Stefano Bisi.
"Dichiarazioni che - ha detto Giarrusso - sembrano da un lato una reazione all'audizione dell'ex Gran Maestro del Goi Di Bernardo che ha fatto specifico riferimento ai documenti sequestrati dal procuratore Agostino Cordova e ha visto la reazione del Goi che è stata chiedere la restituzione di quei documenti. Dall'altro, sono dichiarazioni che sembrano farsi beffe di questa Commissione, dei suoi lavori e della sua presidenza".
Giarrusso ha chiesto di valutare l'acquisizione dei documenti ancora presso la procura di Roma prima che vengano restituiti al Goi. "La sua richiesta è degna di essere valutata in ufficio di presidenza", gli ha risposto Bindi. (ANSA).

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