Passa ai contenuti principali

OPERAZIONE DIA PADOVA VS I GRANDE ARACRI

DIREZIONE INVESTIGATIVA ANTIMAFIA
COMUNICATO STAMPA
OPERAZIONE VALPOLICELLA

Nella mattinata odierna, il Centro Operativo DIA di Padova, con lausilio delle articolazioni territoriali della Polizia di Stato, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza delle provincie di Venezia, Verona, Vicenza, Cremona, Reggio Emilia, Bologna e Catanzaro, ha eseguito tre misure di custodia cautelare emesse dal GIP del Tribunale di Venezia, su richiesta della competente Direzione Distrettuale Antimafia. Sono state, inoltre, eseguite 14  perquisizioni utili ad acquisire documentazione contabile ed extra contabile comprovante lesistenza delle attività illecite poste in essere dagli indagati.
Nel corso dellattività investigativa, coordinata dalla D.D.A. veneta, tesa a verificare eventuali infiltrazioni mafiose di origine calabrese in Valpolicella, tra le province di Vicenza e Verona, sono stati individuati 36 soggetti tutti indagati per i reati di associazione di stampo mafioso, estorsione, rapina, usura e frode fiscale aggravata dellart. 7 D.L. 159/91.
Tra i soggetti esaminati è emerso un pregiudicato segnalato dalle locali forze di polizia come contiguo a personaggi affiliati alle cosche crotonesi GRANDE ARACRI e DRAGONE, oltre alla presenza di vari soggetti collegati alla 'ndrangheta, operanti nel settore edile.
Il G.I.P. del Tribunale, esaminate le richieste presentate dalla DDA di Venezia per i reati di associazione di stampo mafioso, estorsione, rapina, usura e frode fiscale aggravata dellart. 7 D.L. 159/91, disponeva la misura cautelare nei confronti di 3 persone: F.F. nato a Crotone (KR) cl. 1975 in relazione al reato di emissione di false fatture, con laggravante dellart. 7 D.L. 159/91; S.C. nato a Crotone (KR) cl. 1993 in relazione al reato di emissione di false fatture, con laggravante dellart. 7 D.L. 159/91. D.A. nata in Serbia cl. 1983, alla quale è stata disposta lapplicazione degli arresti domiciliari, essendo la stessa madre di prole convivente di età inferiore a sei anni, in relazione al reato di emissione di false fatture, con laggravante dellart. 7 D.L. 159/91.
È stata sequestrata copiosa documentazione che formerà oggetto di approfondimento da parte degli organi inquirenti.



Padova, 13 Febbraio 2017

Post popolari in questo blog

Oro Rosso: rubano 15 chilometri di rame da una linea elettrica, denunciate 5 persone

  Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...

ANCORA CONTROLLI DELLA TASK FORCE COORDINATA DALLA POLIZIA DI STATO NELLE STALLE E NEGLI ALLEVAMENTI: DENUNCIATO UN UOMO PER MALGOVERNO DI ANIMALI E SEQUESTRATO UN CAVALLO. SOTTOPOSTO A SEQUESTRO SANITARIO ANCHE UN INTERO ALLEVAMENTO DI ANIMALI A VACCARIZO A CATANIA

  La Polizia di Stato ha denunciato per malgoverno di animali un catanese di 50 anni e ha sequestrato un cavallo maltrattato, affidandolo in giudiziale custodia. Nell’ambito dei controlli che vengono effettuati ogni settimana per la prevenzione e la repressione del fenomeno delle corse e della macellazione clandestina, i poliziotti della Squadra a Cavallo della Questura di Catania, unitamente ai medici del Dipartimento di Prevenzione – Servizio Veterinari – dell’Asp di Catania, hanno proceduto al controllo di una stalla in via Castromarino, in pieno centro storico. I poliziotti hanno rintracciato il proprietario del fatiscente box abusivo, che era stato adibito a stalla, priva di acqua e luce, al cui interno vi era un cavallo in evidenti condizioni di maltrattamento. L’equide era molto sporco e maleodorante, in condizioni igienico sanitarie estremamente precarie, senza cibo e acqua sufficienti, ed il box non aveva alcuna apertura per l’areazione degli ambienti. Unitamente ai polizi...

Tentarono un furto in banca

  Comando Provinciale di  Savona   -   Varazze (SV) , 30/05/2025 11:41 Al termine di una complessa ed articolata attività d’indagine durata sette mesi e coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Savona, i Carabinieri della Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Savona, con il supporto dei colleghi dei comandi territorialmente competenti, hanno arrestato quattro persone, residenti in provincia di Torino, in esecuzione di un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali emessa dal GIP del Tribunale di Savona. I soggetti sono ritenuti responsabili del tentato furto aggravato avvenuto nel settembre 2024 all’interno della filiale dell’istituto di credito Banca Intesa - Sanpaolo di Varazze.