In questi giorni la Repubblica ricorda due uomini: Piersanti Mattarella e Giuseppe (Pippo) Fava, che tentarono di combattere la criminalità organizzata mafiosa. Il primo sul versante politico, il secondo dal punto di vista culturale. Sono proprio di questi giorni le parole di un altro uomo di Stato il procuratore di Stato: Nicola Gratteri che ci rivela quello che sapevamo da tempo "se lo Stato volesse riuscirebbe ad estirpare la mafia in 10 anni".
Noi crediamo che questo avverrebbe anche in molto meno. Il problema resta sempre quello della domanda principale: vuole davvero lo Stato italiano estirpare questo fenomeno storico, oramai andato in metastasi, su tutto il nostro territorio nazionale o vuole lasciarli fare e risolvere la funzione di controllo sociale che ha assunto da quanto questo fenomeno è nato?
La domanda rimane tragicamente insoluta costellata da questi, nostri, morti.