Catanzaro, 14 ott. (Adnkronos) - Traffico illecito di rifiuti, ricettazione e riciclaggio di cavi di rame di provenienza illecita riguardanti soprattutto il territorio di Montalto Uffugo (Cs). Sono queste le accuse alla base del provvedimento di applicazione di misura cautelare, personale e reale, emesso dal Gip di Catanzaro nei confronti di 61 indagati e 3 società nell'ambito dell'operazione "Efesto 2". Il provvedimento, emesso su richiesta della Dda di Catanzaro ed eseguito sotto il coordinamento del capo della Dda Nicola Gratteri, dell'Aggiunto Vincenzo Capomolla e dei Sostituti Domenico Assumma e Vito Valerio, ha riguardato 61 indagati, cinque dei quali finiti agli arresti domiciliari, 28 sottoposti all'obbligo di dimora nel Comune di residenza e ulteriori 28 all'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Sono stati, inoltre, sequestrati numerosi automezzi strumentali ai reati contestati. Il provvedimento è stato materialmente eseguito dai militari del Gruppo carabinieri Forestale di Cosenza (coadiuvati dai colleghi del Comando provinciale di Cosenza, Catanzaro e Crotone), dei Reparti Parco e del Comando Regione carabinieri Forestale (con il supporto del 14° Battaglione mobile e dell'8° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Vibo Valentia, con un impiego di circa 400 carabinieri), e i Finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Cosenza. (Lro/Adnkronos)
Procura della Repubblica di Genova Direzione Distrettuale Antimafia COMUNICATO STAMPA Ravvisato l’interesse pubblico nella divulgazione di informazioni riguardanti l‘accertamento di episodi di corruzione ritenuti essere stati perpetrati in occasione di consultazioni elettorali riguardanti la Liguria, nonché nell’ambito della Autorità di sistema portuale e della P.A. regionale, e fatta salva la presunzione di innocenza – in base sagli artt. 27 della Costituzione, 6 della Convenzione europea dei Diritti dell’Uomo, 47 e 48 della Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione Europea – delle persone sottoposte ad indagini preliminari, nonché la possibilità per queste e per le aziende coinvolte (ma allo stato non destinatarie di contestazioni), di far valere, in ogni fase del procedimento, la propria estraneità ai reati per cui si procede Si comunica che: nella mattinata odierna militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Genova stanno dando esecuzione ad un’ordinanza di