Livorno, 9 ott. (Adnkronos) - I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Livorno e della Compagnia di Cecina (LI), nelle province di Livorno e Pisa e nella Capitale, hanno dato esecuzione a un'ordinanza di applicazione di misure cautelari nei confronti di 23 indagati ritenuti responsabili di traffico illecito di sostanze stupefacenti in concorso. Il provvedimento è stato emesso a conclusione di un'articolata indagine avviata nel gennaio 2019 dopo il sequestro di un quantitativo della pregiata tipologia di marijuana ibrida denominata ''Nicole Kush''. Le successive investigazioni hanno accertato che una compagine italo-albanese gestiva il mercato della droga nella Val di Cecina. Non solo marijuana ma anche hashish e cocaina. Quest'ultima veniva approvvigionata a Roma da un gruppo di cittadini albanesi operanti nei quartieri di Tor Bella Monaca e San Basilio. Nel corso delle indagini erano già state tratte in arresto in flagranza 6 persone ed un cittadino albanese, ricercato dalla D.D.A. di Roma. (Stg/Adnkronos)
Comando Provinciale di Reggio Emilia - Reggio Emilia , 21/11/2025 13:42 Nonostante i continui inviti a diffidare dagli estranei ad opera dei carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia - che al riguardo hanno anche più volte ricordato i consigli della campagna antitruffa “Non aprite quella porta” – non si fermano i truffatori che con pretestuose richieste o controlli raggirano e derubano gli anziani dei loro averi. Proprio questo è accaduto il 20 novembre scorso a Reggiolo, quando due uomini intorno alle 13:00 circa, suonavano al citofono di casa di un’anziana 81enne, e qualificandosi come operatori sanitari, riferivano all’anziana donna che le avrebbero dovuto effettuare una visita domiciliare. I due falsi operatori sanitari dunque, avuto accesso all’abitazione, con artifizi e raggiri, si impossessavano di due collanine in oro di grande valore affettivo, custodite su un mobile della cucina, e successivamente si dileguavano immediatamente. L’anziana d...
