Passa ai contenuti principali

Brescia: operazione antidroga con 12 arresti


La Polizia a Brescia ha scoperto un’associazione criminale, composto perlopiù da cittadini marocchini, specializzata nel traffico di sostanze stupefacenti.  A finire agli arresti sono state 12 persone.

A capo dell’organizzazione c’erano due fratelli marocchini i quali si avvalevano degli altri connazionali per le attività esecutive di approvvigionamento e smercio della droga.

operazioneI due fratelli avevano la base operativa in un circolo privato di Lonato (Brescia), da dove impartivano gli ordini e ricevevano i clienti, i grossisti e i fornitori.

L’attività investigativa, iniziata nel 2018, ha permesso di documentare il modo in cui agiva il gruppo e di valutare il volume di droga che veniva ceduta ad acquirenti provenienti anche dalle province di Mantova, Trento, Trieste e Verona.

A dimostrazione del notevole giro d´affari, i poliziotti hanno sequestrato, in un’occasione, 200 mila euro in contanti a uno degli indagati.

In particolare, le cessioni dello stupefacente erano comprese tra un etto e un chilo, effettuate materialmente da altri complici che si attenevano alle disposizioni impartite dei due fratelli.

In alcune intercettazioni, gli investigatori hanno registrato conversazioni telefoniche in cui alcuni membri del gruppo rimasti senza stupefacente per le numerose richieste, utilizzavano frasi convenzionali per comunicarlo.

Nella rete dell’operazione sono finiti anche due albanesi uno dei quali era il maggior fornitore di cocaina, mentre l’altro era uno dei principali clienti, insieme ad un italiano, della provincia di Trieste.

Durante le indagini sono state arrestate altre cinque persone e sono stati sequestrati un chilo e mezzo di cocaina ed oltre quattro chili di hashish.

Post popolari in questo blog

Oro Rosso: rubano 15 chilometri di rame da una linea elettrica, denunciate 5 persone

  Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...

INCHIESTA DDA SCUOTE LA LIGURIA

  Procura della Repubblica di Genova Direzione Distrettuale Antimafia COMUNICATO STAMPA Ravvisato l’interesse pubblico nella divulgazione di informazioni riguardanti l‘accertamento di episodi di corruzione ritenuti essere stati perpetrati in occasione di consultazioni elettorali riguardanti la Liguria, nonché nell’ambito della Autorità di sistema portuale e della P.A. regionale, e fatta salva la presunzione di innocenza – in base sagli artt. 27 della Costituzione, 6 della Convenzione europea dei Diritti dell’Uomo, 47 e 48 della Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione Europea – delle persone sottoposte ad indagini preliminari, nonché la possibilità per queste e per le aziende coinvolte (ma allo stato non destinatarie di contestazioni), di far valere, in ogni fase del procedimento, la propria estraneità ai reati per cui si procede Si comunica che: nella mattinata odierna militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Genova stanno dando esecuzione ad un’ordinanza di...

FOCUS SU MAFIA A RAGUSA

FONDAZIONE CAPONNETTO: FOCUS ANALITICO SULLE INFILTRAZIONI CRIMINALI NELLA PROVINCIA DI RAGUSA 2015 a cura di Salvatore Calleri INDICE PROLOGO CLAN PROVINCIA DI RAGUSA SCIOGLIMENTO COMUNE DI SCICLI MERCATO ORTOFRUTTICOLO DI VITTORIA INTERROGAZIONI PARLAMENTARI SULLA MAFIA NEL RAGUSANO CONCLUSIONI PROLOGO L'idea di questo focus nasce dal fatto che in provincia di Ragusa la sottovalutazione della presenza delle organizzazioni criminali è purtroppo molto alta. Non è raro assistere al fenomeno del negazionismo della presenza della mafia da parte di esponenti politici o della società civile. Da questo punto di vista Ragusa è assimilabile ad alcune realtà del centro nord non abituate alla criminalità organizzata. I fatti criminali però ci dimostrano l'esatto contrario tant'è che le relazioni della DNA e della DIA oramai da tempo mappano il territorio della provincia di Ragusa. Oggi quindi negare è impossibile e sorge il ragionevole dubbio che chi segue il negazioni...