I Carabinieri di Giugliano in Campania hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Tribunale di Napoli su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, a carico di 9 persone. Sono accusate di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti e detenzione e porto illegale di armi comuni di sparo, aggravati dalle finalità e modalità mafiose. Le indagini, svolte dal marzo al dicembre del 2019, hanno consentito di evidenziare l'operatività di due distinti gruppi criminali, uno facente capo a un 39enne, e l'altro a un 49enne, entrambi di Sant'Antimo, considerati contigui al clan "Verde", operante nei comuni di Sant'Antimo, Casandrino e Grumo Nevano, attivi nel traffico e nello spaccio di sostanze stupefacenti. Le attività investigative hanno permesso inoltre di accertare, in capo al gruppo criminale promosso dal 39enne, la disponibilità di armi da fuoco di vario genere e l'interessamento di alcuni dei sodali nelle elezioni amministrative comunali del 2019 per il comune di Grumo Nevano. In costanza di indagine erano stati recuperati e posti sotto sequestro un ingente quantitativo di sostanza stupefacente di varia natura (hashish, cocaina e marijuana), nonché armi di vario tipo ed ordigni esplosivi artigianali. (ITALPRESS).
Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...