Comando Carabinieri per la Tutela Forestale Napoli - Somma Vesuviana (NA), 06/11/2025 11:07
Nell’ambito degli ordinari servizi di sorveglianza ambientale, i militari del Nucleo Carabinieri Parco Nazionale del Vesuvio di Ottaviano scorgevano ingenti quantitativi di balle di indumenti usati, accessori e stracci stoccate nei pressi di un capannone industriale in Somma Vesuviana. Alla richiesta delle specifiche autorizzazioni, i detentori del sito non esibivano alcun atto giustificativo dei materiali depositati. A seguito degli accertamenti, i miliari appuravano che i gestori dell’area, senza alcuna autorizzazione ambientale, avevano trasformato una ex cava di circa 5.000 mq - posta ai confini tra Somma Vesuviana e Nola - in una discarica abusiva stoccando direttamente sul terreno balle di rifiuti tessili per un quantitativo di circa 15.000 mc. Al fine di interrompere l’illecita gestione del sito ed evitare l’ulteriore compromissione delle matrici ambientali l’intera area, con annesso capannone, è stata posta sotto sequestro penale con il deferimento della società all'autorità giudiziaria. Il procedimento è nella fase delle indagini preliminari, nel corso delle quali l’indagato potrà esperire, nell’ottica difensiva, tutti i rimedi processuali previsti dal codice di rito. Si comunicheranno i successivi aggiornamenti sulla vicenda. Si ricorda, in ogni caso, che il provvedimento cautelare interviene evidentemente in una fase preliminare ed è sottoposto a mezzi di impugnazione, mediante i quali è garantito il contraddittorio delle persone sottoposte alle indagini. I destinatari delle misure cautelari non devono essere considerati colpevoli dei fatti in contestazione fino alla pronuncia di una sentenza definitiva.
