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Tre arresti per tentato omicidio

 


Comando Provinciale di Roma - Castel Gandolfo (RM), 08/11/2025 08:58

I Carabinieri della Compagnia di Castel Gandolfo hanno dato esecuzione ad un’ordinanza che dispone misure cautelari - emessa dal G.I.P. del Tribunale di Velletri su richiesta della locale Procura - nei confronti di 3 indagati (2 uomini di 20 e 22 anni e 1 donna di 20 anni), tutti italiani, gravemente indiziati, in concorso tra loro, di tentato omicidio aggravato e calunnia, reato quest’ultimo per cui risulta indagata in stato di libertà anche la madre di uno dei destinatari del provvedimento restrittivo.
L’indagine, condotta - tra i mesi di settembre e ottobre 2025 - dalla Stazione di Castel Gandolfo con il supporto del N.O.R. - Aliquota Operativa della Compagnia di Castel Gandolfo, attraverso metodi tradizionali ed ausilio di attività tecniche (intercettazioni ambientali e telefoniche), ha consentito di edificare un rilevante ed univoco quadro indiziario in ordine al movente e alla dinamica di un evento - verificatosi all’alba del 6 settembre 2025 - che si era inizialmente configurato all’attenzione dei soccorritori e degli inquirenti come un mero investimento pedonale con successiva fuga ed omissione di soccorso da parte dei responsabili.
In particolare, i successivi approfondimenti investigativi hanno, invece, consentito di raccogliere gravi elementi indiziari in ordine al fatto che i destinatari dell’ordinanza nelle prime ore dello scorso 6 settembre, si sarebbero serviti di un’autovettura nella loro disponibilità per investire violentemente due soggetti (di 23 e 17 anni) con cui avevano precedentemente avuto un litigio all’interno di un noto locale del lungolago di Castel Gandolfo, provocando loro, solo per circostanze fortuite, lesioni non gravissime, dandosi poi alla fuga; durante le indagini avrebbero, su istigazione della madre di uno di essi, sporto una denuncia nei confronti delle vittime dell’investimento, incolpandoli falsamente di aver commesso i delitti di percosse e minaccia aggravata.          
I due uomini interessati dal provvedimento cautelare sono stati condotti presso la Casa Circondariale di Velletri, mentre la donna è stata sottoposta agli arresti domiciliari.   

Si precisa che considerato lo stato del procedimento, indagini preliminari, l’indagata deve intendersi innocente fino ad eventuale accertamento di colpevolezza, con sentenza definitiva.

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