Passa ai contenuti principali

Scoperta centrale dello spaccio: la Polizia di Stato di Macerata arresta un uomo

 

Scoperta centrale dello spaccio: la Polizia di Stato di Macerata arresta un uomo

I poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato 23 kg di hashish già suddivisi in 241 panetti, 1 kg e mezzo di cocaina, 1 etto e mezzo di marijuana, oltre a bilancini di precisione, macchine per il sottovuoto, nonchè materiale per il confezionamento

Continua l’attività di contrasto allo spaccio di stupefacenti della Polizia di Stato intensificata dal Questore di Macerata Luigi Mangino.

Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio operati durante il week-end, gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Macerata hanno scoperto una vera e propria centrale della droga attiva in Provincia, nel territorio di Colbuccaro - frazione di Corridonia.

L’operazione, che è il frutto della collaborazione tra la Polizia di Stato e la cittadinanza, ha condotto all’arresto di un soggetto rumeno di 31 anni, residente a Macerata che è stato trovato in possesso di circa 25 kg di sostanza stupefacente tra cocaina, hashish e marijuana.

Scoperta centrale dello spaccio: la Polizia di Stato di Macerata arresta un uomo

Gli investigatori, a seguito di alcune segnalazioni, hanno concentrato la loro attenzione su un’abitazione presente in zona. Qui è stato notato un sospetto via vai. Un uomo era infatti solito recarsi con la propria autovettura in strade di campagna. Per tutti questi motivi, nella tarda serata di sabato, il cittadino straniero è stato sottoposto a controllo, durante il quale ha iniziato a manifestare segni d’insofferenza e agitazione. Pertanto, i poliziotti, hanno proceduto con una perquisizione domiciliare a Colbuccaro, all’esito della quale si è palesata di fronte agli agenti quella che è parsa sin da subito una vera e propria centrale dello spaccio.

Qui i poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato 23 kg di hashish già suddivisi in 241 panetti, 1 kg e mezzo di cocaina, 1 etto e mezzo di marijuana, oltre a bilancini di precisione, macchine per il sottovuoto, nonchè materiale per il confezionamento.

Il costante monitoraggio del territorio, le segnalazioni dei cittadini, la prossimità dell’Istituzione Polizia di Stato al servizio della gente, che riconosce l’importante ruolo centrale della Questura, ha permesso di individuare ed arrestare l’uomo per detenzione dell’ingente quantitativo di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

La droga sequestrata avrebbe fruttato, immessa sul mercato, un profitto di circa 500 mila Euro.

L’indagato, un soggetto già noto alle Forze dell’Ordine, in quanto annovera diversi precedenti per reati contro il patrimonio e contro la persona, sentito il Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica di Macerata, è stato associato presso la Casa Circondariale di Ancona - Montacuto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente.

Scoperta centrale dello spaccio: la Polizia di Stato di Macerata arresta un uomo


03/11/2025

Post popolari in questo blog

Sicurezza: controllo del territorio, denunce e sequestri in Sicilia

  Comando Provinciale di  Palermo   -   Misilmeri (PA) , 09/09/2025 09:39 I Carabinieri della Stazione di Misilmeri, coadiuvati dai colleghi della Sezione Radiomobile della Compagnia e delle Stazioni di Godrano e Mezzojuso, hanno svolto un servizio straordinario di controllo del territorio inserito in un più ampio contesto di attività, volte a garantire la sicurezza e la legalità nel territorio misilmerese, finalizzato alla prevenzione dell’illegalità diffusa. Complessivamente, sono state denunciate in stato di libertà 7 persone accusate a vario titolo di furto aggravato, violazione colposa di doveri inerenti alla custodia di cose sottoposte a sequestro ed evasione. In particolare: - 5 persone di età compresa tra i 38 ed 85 anni, sono state deferite per furto di energia elettrica; i tecnici dell’Enel in ausilio ai militari, hanno accertato diversi allacci abusivi diretti alla rete di E-Distribuzione; - 1 uomo di 32 anni, già noto alle forze di polizia, è stato denunc...

Milano Fashion Week: controlli e arresti della Polizia di Stato

  La Polizia di Stato a Milano ha arrestato per furto aggravato in concorso tre cittadine bulgare, rispettivamente di 24,25 e 26 anni, due cittadini cileni di 26 e 31 anni e, per il medesimo reato, ha indagato in stato di libertà un cittadino algerino di 20 anni, un cittadino belga 31enne e un cittadino francese di 33 anni. Nel pomeriggio di giovedì 25 settembre, gli agenti della sezione antiborseggio della Squadra Mobile milanese, in occasione della “Milano Fashion Week”, durante un servizio finalizzato al contrasto dei reati predatori, hanno notato tre donne che stavano entrando all’interno della Galleria Vittorio Emanuele le quali prestavano attenzione i vari oggetti ed effetti personali delle persone e dei numerosi turisti presenti. Dopo essersi scambiate dei cenni d’intesa, il gruppo si è diretto verso un atelier della galleria dove, anche per via della presenza di un noto gruppo musicale coreano, l’ingresso era gremito di persone. Nella circostanza, approfittando di un moment...

ANCORA CONTROLLI DELLA TASK FORCE COORDINATA DALLA POLIZIA DI STATO NELLE STALLE E NEGLI ALLEVAMENTI: DENUNCIATO UN UOMO PER MALGOVERNO DI ANIMALI E SEQUESTRATO UN CAVALLO. SOTTOPOSTO A SEQUESTRO SANITARIO ANCHE UN INTERO ALLEVAMENTO DI ANIMALI A VACCARIZO A CATANIA

  La Polizia di Stato ha denunciato per malgoverno di animali un catanese di 50 anni e ha sequestrato un cavallo maltrattato, affidandolo in giudiziale custodia. Nell’ambito dei controlli che vengono effettuati ogni settimana per la prevenzione e la repressione del fenomeno delle corse e della macellazione clandestina, i poliziotti della Squadra a Cavallo della Questura di Catania, unitamente ai medici del Dipartimento di Prevenzione – Servizio Veterinari – dell’Asp di Catania, hanno proceduto al controllo di una stalla in via Castromarino, in pieno centro storico. I poliziotti hanno rintracciato il proprietario del fatiscente box abusivo, che era stato adibito a stalla, priva di acqua e luce, al cui interno vi era un cavallo in evidenti condizioni di maltrattamento. L’equide era molto sporco e maleodorante, in condizioni igienico sanitarie estremamente precarie, senza cibo e acqua sufficienti, ed il box non aveva alcuna apertura per l’areazione degli ambienti. Unitamente ai polizi...