Calabria – Mercoledì 24 Febbraio - Un giorno importante per la Calabria e per tutti coloro i quali in Italia e nel Mondo lottano quotidianamente e si sacrificano per contrastare la mafia. Un giorno importante per il Coordinamento Nazionale Antimafia “Riferimenti” e per il suo Presidente Adriana Musella. A Vibo Valenzia, infatti, alla presenza del Prefetto Casabona sono state ufficialmente consegnate al Coordinamento “Riferimenti” le chiavi degli immobili confiscati alla cosca Mancuso, considerata la più’ potente al mondo della ‘ndrangheta calabrese. Il bene è stato ristrutturato dal Ministero dell’Interno per ospitare, su progetto dell’Associazione, un piccolo campus destinato alla pedagogia della prevenzione (comunemente conosciuto come Universita’ dell’antimafia). Nella stessa giornata, nel corso della serata, a Cosenza, Adriana Musella è stata insignita del “Premio Artemisia per la Resistenza Antimafia tra Memoria ed Impegno Civile per l’affermazione della Legalità” nel corso dell’incontro promosso dal Rotary Club Montalto Uffugo Valle Crati. “I temi della legalità sono molto cari al nostro club – ha dichiarato il Presidente Avvocato Nadya Rita Vetere, e questa serata, i cui lavori saranno concentrati sulla lotta alla mafia, rappresenta un momento particolarmente sentito per la valenza che assume in un momento storico di grande difficoltà e di grave emergenza”. Adriana Musella, incontrerà oggi la Fondazione Culturale “Paolo di Tarso” che aderisce al movimento della “Gerbera Gialla”, simbolo della lotta alle mafie, ed è promotrice della BIENNALE della Dieta Mediterranea per la tutela dei Diritti Umani all'accesso al Cibo Sano, di cui il Coordinamento Antimafia è Partner primario. La BIENNALE è un progetto olistico per lo sviluppo di nuove economie nel Mezzogiorno d'Italia che grazie alle politiche attive del Coordinamento Antimafia si svolgerà in un contesto di sviluppo e legalità.
Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...