AMBIENTE: COLDIRETTI/EURISPES, SOTTO ATTACCO DELLE ECOMAFIE
Dai risultati delle indagini tecniche per la mappatura dei terreni destinati all’agricoltura nella Regione Campania (con priorità ai 57 Comuni della Terra dei Fuochi) è emerso che solo il 2% dei terreni mappati in Terra dei Fuochi è a rischio mentre il restante 98% degli stessi non si possono definire a rischio secondo i rigorosi criteri utilizzati per la rilevazione. E’ quanto emerso dal quarto Rapporto Agromafie elaborato da Coldiretti, Eurispes e Osservatorio sulla criminalità nell’agricoltura e sul sistema agroalimentare. Nonostante questi dati confortanti, di contro, immagini di roghi, notizie di stampa, relazioni sullo stato della salute delle popolazioni abitanti il territorio, pregiudizi commerciali hanno generato una psicosi diffusa con particolare riferimento, per esempio, ai prodotti caseari ed ai prodotti agroalimentari della Campania, con un grave danno economico e d’immagine. Anche i dati di Legambiente certificano che il problema della gestione illecita dei rifiuti pericolosi non può considerarsi circoscritto alla sola Campania, che, con il 12,4% delle infrazioni nazionali accertate nel ciclo dei rifiuti, 1.070 denunce e 402 sequestri, si pone al secondo posto a livello nazionale dopo la Puglia. I dati e i risultati dell’attività di monitoraggio e contrasto delle Forze dell’ordine e della Magistratura indicano inoltre che nessuno dei nostri territori è immune dal problema.
Comando Provinciale di Palermo - Partinico (PA) , 22/04/2025 09:08 I Carabinieri della Compagnia di Partinico supportati dai colleghi della Compagnia di Intervento Operativo del 12° Reggimento Sicilia, hanno eseguito un servizio finalizzato alla prevenzione dell’illegalità diffusa e contro le violazioni al codice della strada, organizzando posti di controllo lungo le principali arterie dei comuni di competenza. A Borgetto, durante le attività poste in essere, i militari hanno arrestato un 64enne partinicese, già noto alle forze dell’ordine, accusato di produzione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I Carabinieri all’interno di uno stabile di proprietà dell’uomo, hanno rinvenuto una piantagione indoor, con all’interno 273 piante di marjuana ancora in fase di crescita e 20 kg di analoga sostanza stupefacente già essiccata e pronta per il confezionamento. È stato altresì accertato che, per il funzionamento dei vari impianti di aerazione - ir...