MAFIA: COLDIRETTI, 100MILA CONTROLLI DA CAMPI A SCAFFALI, ITALIA LEADER
Sono oltre centomila i controlli effettuati dalle forze dell’ordine nel 2015 per combattere le agromafie dal campo allo scaffale e garantire all’Italia il primato nella qualita’ e nella sicurezza alimentare. E’ quanto afferma il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo in occasione della presentazione del quarto Rapporto sui crimini agroalimentari in Italia elaborato da Coldiretti, Eurispes e Osservatorio sulla criminalità nell’agricoltura e sul sistema agroalimentare. Una attività di controllo quotidiana e capillare tra il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute (Nas), Nuclei Antifrodi Carabinieri (NAC) del Ministero delle Politiche Agricole e Alimentari, lo SCICO-GDF, il Corpo Forestale ora confluito nel Comando Unità per la tutela forestale, ambientale e agroalimentare dell’Arma e l’Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari. Si tratta - ha sottolineato Moncalvo - di un presidio a difesa non solo del tessuto economico ma anche della salute dei cittadini, dell’ambiente e dell’intero territorio nazionale. “In Italia le attività criminali nell’agroalimentare si scoprono perché c’è una attività di controllo all’avanguardia a differenza di quanto avviene in altri Paesi dentro e fuori dall’Unione Europea” ha precisato Moncalvo. Secondo uno studio della Coldiretti l’Italia è il Paese con il minor numero di prodotti agroalimentari con residui chimici irregolari (0,4%), quota inferiore di quasi 4 volte rispetto alla media europea (1,4%) e di quasi 20 volte quella dei prodotti extracomunitari (7,5%) ma anche quello con le regole produttive piu’ rigorose nelle caratteristiche dei prodotti alimentari, dal divieto di produrre pasta con grano tenero a quello di utilizzare la polvere di latte nei formaggi fino al divieto di aggiungere zucchero nel vino che non valgono in altri Paesi dell’Unione Europea, dove si assiste ad un crescendo di diktat alimentari finalizzati a surrogati, sottoprodotti e aromi vari che snaturano l’identità degli alimenti. Senza dimenticare la decisione nazionale di vietare la coltivazioni di organismi geneticamente modificati (Ogm) fortemente sostenuta dalla Coldiretti il primato europeo con circa 50mila imprese agricole biologiche e la leadership nelle produzioni tutelate con 280 specialità a denominazione di origine (Dop/Igp).
Comando Provinciale di Palermo - Partinico (PA) , 22/04/2025 09:08 I Carabinieri della Compagnia di Partinico supportati dai colleghi della Compagnia di Intervento Operativo del 12° Reggimento Sicilia, hanno eseguito un servizio finalizzato alla prevenzione dell’illegalità diffusa e contro le violazioni al codice della strada, organizzando posti di controllo lungo le principali arterie dei comuni di competenza. A Borgetto, durante le attività poste in essere, i militari hanno arrestato un 64enne partinicese, già noto alle forze dell’ordine, accusato di produzione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I Carabinieri all’interno di uno stabile di proprietà dell’uomo, hanno rinvenuto una piantagione indoor, con all’interno 273 piante di marjuana ancora in fase di crescita e 20 kg di analoga sostanza stupefacente già essiccata e pronta per il confezionamento. È stato altresì accertato che, per il funzionamento dei vari impianti di aerazione - ir...