DIREZIONE INVESTIGATIVA ANTIMAFIA
COMUNICATO STAMPA
LA D.I.A. DI BARI SEQUESTRA ATTIVITÀ PER OLTRE 800 MILA EURO AD UN PREGIUDICATO ANDRIESE
La Direzione Investigativa Antimafia di Bari ha dato esecuzione ad un decreto di sequestro di beni per un valore di oltre 800 mila euro riconducibili ad un pregiudicato andriese, QUACQUARELLI Giuseppe di 56 anni, più volte arrestato per associazione per delinquere finalizzata al traffico di droga e condannato, con sentenza definitiva, nell’ambito dell’operazione denominata “Castel del Monte”, in qualità di promotore ed organizzatore, di un’associazione finalizzata al traffico di eroina e cocaina.
Il decreto di sequestro, che ha riguardato n. 5 immobili ubicati nel comune di Andria (BT), n. 2 società operanti nel commercio al dettaglio di abbigliamento, conti correnti bancari e n. 4 veicoli, è stato disposto nell’ambito di una misura di prevenzione personale e patrimoniale dal Tribunale di Trani - Sezione Misure di Prevenzione, su proposta del Procuratore della Repubblica di Bari – Direzione Distrettuale Antimafia.
Le approfondite indagini sul patrimonio dell’intero nucleo familiare del pregiudicato hanno permesso di acclarare la sproporzione tra i redditi dichiarati dal QUACQUARELLI Giuseppe e il suo tenore di vita.
Il sequestro dei suddetti beni è stato eseguito con l’ausilio dei Carabinieri di Andria.
Bari, 22 febbraio 2016
Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...