DIREZIONE INVESTIGATIVA ANTIMAFIA
COMUNICATO STAMPA
LA D.I.A. DI MILANO CONFISCA BENI AD UN IMPRENDITORE PLURIPREGIUDICATO DELLA PROVINCIA DI MONZA BRIANZA,
IN PASSATO INDIZIATO DI AVER AGEVOLATO I TRAFFICI DI ALCUNE COSCHE NDRANGHETISTE
Il Centro Operativo della Direzione Investigativa Antimafia di Milano ha eseguito un provvedimento di confisca di beni, emesso dal Tribunale di Monza Brianza Sezione Unica Penale, su proposta formulata dal Direttore della D.I.A., Nunzio Antonio Ferla, nei confronti di un imprenditore 51enne di origini calabresi, già condannato in via definitiva per ricettazione, sostituzione di denaro proveniente da rapina, detenzione illegale di armi e truffa.
In passato sullo stesso sono ricaduti gravi indizi di appartenenza alle cosche ndranghetiste PIROMALLI BELLOCCO, per aver agevolato il loro traffico di sostanze stupefacenti. Su tale presupposto, nel 2014, la Prefettura di Monza Brianza ha emesso uninterdittiva antimafia a carico della società di ristorazione a lui riconducibile, ritenendo sussistente il rischio di infiltrazione mafiosa nella gestione e nelle scelte economiche della sua attività commerciale.
Lodierna confisca è frutto del sequestro effettuato nellaprile 2016, sempre dalla D.I.A., dopo approfondite indagini economico-finanziarie nei confronti dellimprenditore e del suo nucleo familiare, che hanno consentito di acclarare una netta sproporzione tra i redditi dichiarati e gli investimenti effettuati.
La misura in argomento ha riguardato la predetta società di ristorazione, n. 6 unità immobiliari, tra appartamenti e garage (ubicate in Brianza), disponibilità finanziarie e n. 7 quadri dautore.
Milano, 24 maggio 2017
LA D.I.A. SEQUESTRA BENI PER 2.5 MILIONI DI EURO NEI CONFRONTI DI UN PREGIUDICATO PUGLIESE, OPERANTE A PADOVA, DI FATTO NULLATENTE
DIREZIONE INVESTIGATIVA ANTIMAFIA
COMUNICATO STAMPA
LA D.I.A. SEQUESTRA BENI PER 2.5 MILIONI DI EURO NEI CONFRONTI DI UN PREGIUDICATO PUGLIESE, OPERANTE A PADOVA, DI FATTO NULLATENTE
Nella giornata odierna il Centro Operativo D.I.A. di Padova e la Sezione Operativa D.I.A. di Lecce hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro, emesso dal Tribunale di BRINDISI Sezione Misure di Prevenzione, nei confronti di DONOFRIO Giuseppe.
Il sequestro ha interessato la porzione di un immobile di pregio - la storica “Barchessa di VILLA MOLIN” - ubicato a Padova (di proprietà della moglie del DONOFRIO, BRONDIN Annalisa), nonché le quote di capitale sociale della società “I TRULLI Srl” con sede a Padova, per un valore complessivo di oltre 2,5 milioni euro.
I precedenti giudiziari del DONOFRIO, pugliese di origini ma ormai noto commerciate nellarea veneta, delineano la sua figura di esponente di vertice di organizzazione criminale dedita al contrabbando di tabacchi lavorati esteri (anni ’80 e 90), …
COMUNICATO STAMPA
LA D.I.A. SEQUESTRA BENI PER 2.5 MILIONI DI EURO NEI CONFRONTI DI UN PREGIUDICATO PUGLIESE, OPERANTE A PADOVA, DI FATTO NULLATENTE
Nella giornata odierna il Centro Operativo D.I.A. di Padova e la Sezione Operativa D.I.A. di Lecce hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro, emesso dal Tribunale di BRINDISI Sezione Misure di Prevenzione, nei confronti di DONOFRIO Giuseppe.
Il sequestro ha interessato la porzione di un immobile di pregio - la storica “Barchessa di VILLA MOLIN” - ubicato a Padova (di proprietà della moglie del DONOFRIO, BRONDIN Annalisa), nonché le quote di capitale sociale della società “I TRULLI Srl” con sede a Padova, per un valore complessivo di oltre 2,5 milioni euro.
I precedenti giudiziari del DONOFRIO, pugliese di origini ma ormai noto commerciate nellarea veneta, delineano la sua figura di esponente di vertice di organizzazione criminale dedita al contrabbando di tabacchi lavorati esteri (anni ’80 e 90), …