COMUNICATO STAMPA
Il 26 e il 27 maggio l’Arcella vivrà una intensa esperienza di animazione, programmata in ogni rione, fra cultura e partecipazione sociale. Legalità e territorio: Arcella fare rete per sviluppare buone pratiche di riqualificazione è stato il tema scelto da alcuni studenti dell'Istituto Valle di Padova, impegnati in un percorso di cittadinanza attiva sin dal precedente anno scolastico, ed oggi all’interno del più ampio Progetto GSA - Grande Scuola Arcella, proposto dal Dirigente dell'Ufficio Scolastico Ambito territoriale di Padova, dott. Andrea Bergamo.
Durante gli incontri pubblici promossi dalla Fondazione Antonino Caponnetto gli studenti hanno osservato che l’espansione edilizia, avvenuta negli anni '50 e seguita nel tempo con peculiarità proprie, ha ridotto oggi quel pezzo di città ad un area in più punti dequalificata, ricca tuttavia di potenzialità inespresse, caratterizzata da un'importante arteria viaria che taglia in due il quartiere ma che comprende alcune realtà urbane di un certo rilievo quali il Santuario dell'Arcella, la vicina stazione ferroviaria, centri di aggregazione di differente natura, aree dismesse o in via di dismissione. La proposta che i ragazzi hanno avanzato è stata di offrire le loro competenze, in particolar modo con il loro indirizzo fotografico, per disporre una lettura tematica del quartiere grazie alle immagini, strumenti documentari, ma anche espressioni creative, coinvolgendo la popolazione del quartiere attraverso una serie di attività ed eventi divulgativi, quali mostre e spettacoli. I protagonisti sono i cittadini coinvolti sin dal primo momento in attività laboratoriali mediante interviste e raccolta di testimonianze, come anche la creazione di percorsi condivisi a guida dei ragazzi della scuola. L'intento è quello di innescare comportamenti positivi, sia negli studenti sia nella comunità, relativi alla cura, al recupero e alla valorizzazione del paesaggio urbano.
Il progetto intende perseguire i seguenti obiettivi:
• promuovere la partecipazione attiva, la rielaborazione delle conoscenze, l'apprendimento e lo sviluppo di competenze attraverso l'iniziativa personale delle capacità progettuali;
• sollecitare la ricerca e l'indagine sul territorio, con particolare riferimento al patrimonio culturale, paesaggistico e ambientale, ed alle sue risorse;
• sviluppare competenze trasversali e comunicative attraverso linguaggi e tecnologie laboratoriali;
• incoraggiare la nascita di atteggiamenti, comportamenti, proposte e progetti a favore della difesa dei beni storici, culturali ed ambientali del territorio di appartenenza;
• fornire strumenti culturali e tecnici di lettura ed analisi critica del paesaggio e dell'ambiente;
E intende farlo con modalità diverse:
• campagna di documentazione fotografica sul territorio;
• interviste mediante riprese audio/video ai cittadini;
• partecipazione attiva in eventi espositivi, in grado di coinvolgere ampie fasce di popolazione.
Oggi il progetto Arcella ha un valore aggiunto: una rete di associazioni, cittadini, professionisti, genitori e volontari, con la collaborazioni della Polizia di Stato, spontaneamente hanno costituito un comitato e deciso di sostenere i ragazzi nel sogno che vorrebbero realizzare. Sostengono il progetto: Net for Children, Master Audio, Associazione Culturale Palio Arcella, Fondazione Caponnetto, Koinos Code, Rete Arcella Viva. Un sentito grazie va alla Questura di Padova per il sostegno e la fattiva collaborazione dei poliziotti di quartiere. Più che di città sicure, si sente sempre più il bisogno di città vivibili. E Insieme si può.
In allegato locandina delle iniziative in programma il 26 e 27 maggio p.v. -
Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...