Passa ai contenuti principali

GIARRUSSO: REVET SPA DELUCIDAZIONI SU INFORMATIVE ANTIMAFIA


COMUNICATO STAMPA

RIFIUTI TOSCANA (REVET SPA): GIARRUSSO (M5S),  DELUCIDAZIONI SU INTERDITTIVE ANTIMAFIA

ROMA, 6 MAGGIO –  Revet spa è l’azienda pubblica/privata che gestisce il riciclo dei rifiuti in Toscana. Nei giorni scorsi, i consiglieri regionali del M5S Toscana hanno chiesto al Presidente del Consiglio regionale della Toscana di attivarsi per chiedere  la rimozione dell’attuale Presidente di Revet spa, Alessandro Canovai, in quanto due società collegate allo stesso presidente sono state oggetto di interdittiva antimafia, misura preventiva per evitare che la criminalità organizzata instauri rapporti imprenditoriali e di affari con la pubblica amministrazione. Il presidente del Consiglio ha ritenuto non ammissibile l’interrogazione. Queste le motivazioni che hanno spinto il componente della commissione antimafia Mario Giarrusso a presentare un’interrogazione parlamentare per denunciare questo fatto grave. “Si chiede ai ministri dell’interno e dell’ambiente di conoscere le motivazioni per le quali, nel periodo che va dal 2014, rinvio a giudizio, alla sentenza del 2016, le Prefetture competenti, ad eccezione di quelle di Massa Carrara e Perugia, non abbiano avviato l'iter amministrativo, interdittiva antimafia, nei confronti delle aziende in cui Canovai ricopriva ruoli dirigenziali e se sono a conoscenza del  fatto che l’attuale presidente della REVET SPA, con ruoli di alto dirigente in aziende che operano nel campo dello smaltimento e riciclo rifiuti, prima rinviato a giudizio e poi imputato in un processo a Catania, il cui esito ha comportato la prescrizione del reato (art. 260 codice ambiente, traffico organizzato di rifiuti, in concorso con altre persone), è attualmente indagato, sempre per vicende legate allo smaltimento rifiuti, dalla Direzione distrettuale antimafia di Perugia.

Post popolari in questo blog

Droga e allacci abusivi alla rete elettrica: arresti e denunce della Polizia di Stato alla Vucciria a Palermo

  Droga e allacci abusivi alla rete elettrica: arresti e denunce della Polizia di Stato alla Vucciria Nei giorni scorsi, nell’ambito dei costanti servizi di repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti nel quartiere Vucciria,  la Polizia di Stato , segnatamente  personale della Sezione Criminalità Diffusa della locale Squadra Mobile  ha denunciato in stato di libertà L.B.G. classe 2000, sequestrando a suo carico circa 6 grammi di cocaina. Nell’ambito dell’attività di controllo, avvenuta in una strada che il giovane percorreva a bordo di uno scooter senza la patente di guida – circostanza per la quale è stato anche denunciato all’Autorita Giudiziaria, si sono registrati dei momenti di tensione con alcuni abitanti del rione, innescati dalla reazione del padre del ragazzo, L.B.M. classe 80, che aggrediva fisicamente gli operatori. In conseguenza di tale condotta, l’uomo è stato tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e per furto aggravato di energia ...

Sicurezza: controllo del territorio, denunce e sequestri in Sicilia

  Comando Provinciale di  Palermo   -   Misilmeri (PA) , 09/09/2025 09:39 I Carabinieri della Stazione di Misilmeri, coadiuvati dai colleghi della Sezione Radiomobile della Compagnia e delle Stazioni di Godrano e Mezzojuso, hanno svolto un servizio straordinario di controllo del territorio inserito in un più ampio contesto di attività, volte a garantire la sicurezza e la legalità nel territorio misilmerese, finalizzato alla prevenzione dell’illegalità diffusa. Complessivamente, sono state denunciate in stato di libertà 7 persone accusate a vario titolo di furto aggravato, violazione colposa di doveri inerenti alla custodia di cose sottoposte a sequestro ed evasione. In particolare: - 5 persone di età compresa tra i 38 ed 85 anni, sono state deferite per furto di energia elettrica; i tecnici dell’Enel in ausilio ai militari, hanno accertato diversi allacci abusivi diretti alla rete di E-Distribuzione; - 1 uomo di 32 anni, già noto alle forze di polizia, è stato denunc...

Milano Fashion Week: controlli e arresti della Polizia di Stato

  La Polizia di Stato a Milano ha arrestato per furto aggravato in concorso tre cittadine bulgare, rispettivamente di 24,25 e 26 anni, due cittadini cileni di 26 e 31 anni e, per il medesimo reato, ha indagato in stato di libertà un cittadino algerino di 20 anni, un cittadino belga 31enne e un cittadino francese di 33 anni. Nel pomeriggio di giovedì 25 settembre, gli agenti della sezione antiborseggio della Squadra Mobile milanese, in occasione della “Milano Fashion Week”, durante un servizio finalizzato al contrasto dei reati predatori, hanno notato tre donne che stavano entrando all’interno della Galleria Vittorio Emanuele le quali prestavano attenzione i vari oggetti ed effetti personali delle persone e dei numerosi turisti presenti. Dopo essersi scambiate dei cenni d’intesa, il gruppo si è diretto verso un atelier della galleria dove, anche per via della presenza di un noto gruppo musicale coreano, l’ingresso era gremito di persone. Nella circostanza, approfittando di un moment...