Passa ai contenuti principali

LUMIA - CAPIRE IL BOSS CORONA AIUTA A SCOPRIRE COSA NOSTRA DI OGGI

CAPIRE IL BOSS CORONA AIUTA A SCOPRIRE COSA NOSTRA DI OGGI



Bisogna concentrarsi per qualche momento sull’operazione della Guardia di Finanza della DDA di Palermo sul boss di cosa nostra Giuseppe Corona e sul suo sistema di relazioni.

  Innanzitutto il boss Corona ha un pedigree storico in cosa nostra, con il padre ucciso e con una condanna a 16 anni di carcere alle spalle per omicidio. Ecco la prima lezione. In questa area di fine pena si trova la forza dell’organizzazione che via via  resiste alla cattura dei suoi boss. Colpire l’organizzazione sul piano penale, culturale, economico e politico è decisivo se vogliamo vincere la guerra alle mafie oltre che raggiungere importanti risultati in alcune singole battaglie.

Il boss Corona era attorniato da una fitta rete di insospettabili prestanome e professionisti, avvocati e imprenditori di ogni genere che gestivano locali tra i più noti della città. Ma attenzione, non vorrei che passassero in secondo piano due fatti: la presenza del boss nell’Ippodromo e la sua attività di  fornitore di catering a Villa Niscemi, famosa sede di rappresentanza del Sindaco di Palermo. Ecco come i boss sono ancora oggi in grado di entrare nei ‘santuari’  della società palermitana e chissà ancora quante altre presenze ancora da svelare in altri importanti ‘santuari’ del potere economico palermitano,  come ho avuto modo di segnalare in una delle mie ultime interrogazioni solo di  pochissimi mesi fa.
Un’altra lezione allora. Non bisogna abbassare la guardia nell’ aggressione ai patrimoni e non bisogna fare alcun passo indietro nel sistema delle interdittive antimafia e della lotta al riciclaggio.

Anche la politica deve trarre una lezione. Strumentalizzare la lotta alla mafia o addirittura combattere l’antimafia è un modo per fare un regalo alle cosche. Nessun partito o movimento politico è immune da tentativi di infiltrazione. Anche in questo caso la migliore difesa è l’attacco, facendo della lotta alla mafia una vera progettualità integrata e sistemica in grado di guidare il nostro Paese e la comunità internazionale  per colpire le mafie sia sul versante repressivo-giudiziario che su quello culturale  e sociale, sia sul versante economico-finanziario che su quello politico-istituzionale.

Giuseppe Lumia

Post popolari in questo blog

Truffa del "Finto Medico": con la scusa di una visita di controllo raggirano anziana

  Comando Provinciale di  Reggio Emilia   -   Reggio Emilia , 21/11/2025 13:42 Nonostante i continui inviti a diffidare dagli estranei ad opera dei carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia - che al riguardo hanno anche più volte ricordato i consigli della campagna antitruffa “Non aprite quella porta” – non si fermano i truffatori che con pretestuose richieste o controlli raggirano e derubano gli anziani dei loro averi. Proprio questo è accaduto il 20 novembre scorso a Reggiolo, quando due uomini intorno alle 13:00 circa, suonavano al citofono di casa di un’anziana 81enne, e qualificandosi come operatori sanitari, riferivano all’anziana donna che le avrebbero dovuto effettuare una visita domiciliare. I due falsi operatori sanitari dunque, avuto accesso all’abitazione, con artifizi e raggiri, si impossessavano di due collanine in oro di grande valore affettivo, custodite su un mobile della cucina, e successivamente si dileguavano immediatamente. L’anziana d...

ANCORA CONTROLLI DELLA TASK FORCE COORDINATA DALLA POLIZIA DI STATO NELLE STALLE E NEGLI ALLEVAMENTI: DENUNCIATO UN UOMO PER MALGOVERNO DI ANIMALI E SEQUESTRATO UN CAVALLO. SOTTOPOSTO A SEQUESTRO SANITARIO ANCHE UN INTERO ALLEVAMENTO DI ANIMALI A VACCARIZO A CATANIA

  La Polizia di Stato ha denunciato per malgoverno di animali un catanese di 50 anni e ha sequestrato un cavallo maltrattato, affidandolo in giudiziale custodia. Nell’ambito dei controlli che vengono effettuati ogni settimana per la prevenzione e la repressione del fenomeno delle corse e della macellazione clandestina, i poliziotti della Squadra a Cavallo della Questura di Catania, unitamente ai medici del Dipartimento di Prevenzione – Servizio Veterinari – dell’Asp di Catania, hanno proceduto al controllo di una stalla in via Castromarino, in pieno centro storico. I poliziotti hanno rintracciato il proprietario del fatiscente box abusivo, che era stato adibito a stalla, priva di acqua e luce, al cui interno vi era un cavallo in evidenti condizioni di maltrattamento. L’equide era molto sporco e maleodorante, in condizioni igienico sanitarie estremamente precarie, senza cibo e acqua sufficienti, ed il box non aveva alcuna apertura per l’areazione degli ambienti. Unitamente ai polizi...

MANDAMENTO MAFIOSO DI PARTINICO 85 INDAGATI

          OPERAZIONE GORDIO     OPERAZIONE PARSINIQUA   COMUNICATO STAMPA   MANDAMENTO MAFIOSO DI PARTINICO 85 INDAGATI     Nelle prime ore di oggi, nella provincia palermitana ed in più regioni del territorio nazionale, la Direzione Distrettuale Antimafia - Sezione territoriale “Palermo”- della locale Procura della Repubblica,   ha delegato il Comando Provinciale di Palermo e la Direzione Investigativa Antimafia per l’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 85 indagati ( 63 in carcere, 18 agli arresti domiciliari e 4 sottoposti ad obblighi di dimora e presentazione alla polizia giudiziaria ) ritenuti a vario titolo responsabili dei delitti di associazione mafiosa, concorso esterno in associazione mafiosa, assoc...