Passa ai contenuti principali

Animali: Operazione SPANK, stroncato traffico internazionale di cuccioli nel cuneese

 Comando Carabinieri per la Tutela Ambientale Cuneo - Cuneo, 15/09/2020 10:59

Il Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale dei Carabinieri Forestali di Cuneo e la Stazione Carabinieri Forestale di Bra, sotto la direzione del Magistrato Laura DEODATO della Procura di Asti, hanno di recente concluso l’operazione “Spank”, grazie a cui è stato possibile accertare e contrastare un traffico illegale di cuccioli di cane tra Est-Europa e provincia di Cuneo.
L’attività dei Carabinieri Forestali ha preso avvio a fine del 2018 a seguito di alcune denunce di ignari acquirenti; questi, dopo aver acquistato dei cuccioli di cane da una coppia di soggetti braidesi (B.M. e A.M), ne avevano subito constatato le cattive condizioni di salute.  Le indagini svolte per quasi 6 mesi, congiuntamente alle perquisizioni disposte dalla Procura di Asti, hanno permesso di scoprire come, proprio la stessa coppia di “presunti allevatori”, avesse gestito, tra fine 2018 e metà del 2019, una fiorente attività di compravendita di cuccioli di cane, introdotti illegalmente in Italia da paesi come Romania e Ucraina. 
I cuccioli di cane (tra i quali: bassotti, barboncini, maltesi, bouledogue francesi ed  akita), una volta raggiunta illegalmente la provincia Cuneese, venivano sistematicamente venduti in tutto il territorio Nazionale come cuccioli di “razza” senza pedigree (obbligatorio per considerare un cane come di razza), privi delle necessarie garanzie sanitarie richieste per l’importazione di cuccioli dall’estero (quali ad esempio le vaccinazioni antirabiche) e con passaporti stranieri compilati in modo mendace, eludendo, così, la normativa relativa al commercio internazionale di cuccioli. 
Inoltre, in alcuni casi, nel tentativo di occultarne la provenienza dall’Est-Europa, i cuccioli arrivati in Italia sprovvisti di microchip, venivano identificati e registrati direttamente a nome del venditore o dell’acquirente finale come nati in Italia. 
Per questo per i due soggetti braidesi la Procura ha ipotizzato, oltre all’importazione illegale di cuccioli,  imputazioni per altri reati quali: abusivo esercizio della  professione medico-veterinaria, sostituzione di persona e falsi documentali.
Infatti il traffico illegale internazionale di cuccioli, assai diffuso, permette guadagni considerevoli con investimenti minimi, caratteristiche che fanno sì che questa attività risulti appetita da vere e proprie organizzazioni criminali. 
Queste ultime acquistano i cuccioli, ad un prezzo molto vantaggioso, negli allevamenti  abusivi dell’Est-Europa dove non vengono rispettate le norme igienico sanitarie e di benessere animale. I piccoli, poi, sottratti alle cure parentali in tenerissima età (spesso al di sotto delle 12 settimane previste dai regolamenti in materia) sono trasportati con mezzi di fortuna ed inidonei verso i paesi dell’Europa Occidentale per essere introdotti sul mercato dei Pets, anche tramite annunci sui social e sul web, al fine di soddisfare le sempre maggiori richieste di cuccioli di “razza” a prezzi competitivi a discapito, perciò, del circuito legale di vendita di cani. 
Purtroppo, soprattutto a seguito della mancanza delle giuste condizioni igienico sanitarie e delle modalità di trasporto, la maggior parte di questi piccoli animali subisce gravi problemi di salute andando, così, incontro ad una morte precoce.
I Carabinieri Forestali restano disponibili a ricevere segnalazioni nel settore così come in tutti gli ambiti che riguardino la tutela dell’ambiente.

Post popolari in questo blog

Catanzaro: operazione “Alto impatto”

  Operazione “Alto impatto” nel rione Aranceto di Catanzaro con controlli e perquisizioni della Polizia, Carabinieri e guardia di finanza. Alle operazioni hanno partecipato Polizia locale, Vigili del fuoco e altri enti quali Enel, Italgas e i servizi sociali di Catanzaro. Durante le attività sono state identificate 282 persone, controllati 180 veicoli, di cui 7 sequestrati, contestate 16 violazioni del Codice della Strada ed elevate 2 contravvenzioni amministrative nei confronti di esercizi pubblici che somministravano alimenti e bevande senza alcuna autorizzazione.  Inoltre, gli operatori hanno sequestrato marijuana, denaro contante, attrezzi per lo scasso, centraline elettroniche utilizzate per rubare le autovetture ed anche impianti di videosorveglianza non autorizzati posizionati a guardiania di abitazioni di pregiudicati. Inoltre, sono stati trovati alcuni veicoli rubati che nei prossimi giorni verranno restituiti ai legittimi proprietari. Nel corso dell’operazione sono stati effe

MAFIA, GLOBALIZZAZIONE, EUROPA: UNA SFIDA PER LA POLITICA di Giuseppe Lumia

  In Germania, i giovani si interrogano sulla presenza della mafia.  I giovani dell’SPD di Kassel e del PD della Sardegna hanno organizzato un seminario online, al quale mi hanno invitato per presentare una relazione sulla lotta alle mafie nel contesto globale ed europeo.  Quello che segue è dunque il mio contributo, che ha dato vita a un intenso confronto e ha gettato le basi per un percorso progettuale comune. MAFIA, GLOBALIZZAZIONE, EUROPA: UNA SFIDA PER LA POLITICA di Giuseppe Lumia Sono molto contento di dialogare con una storica organizzazione come i Jusos. Ringrazio in particolare Elio Sanchez, promotore di questa iniziativa, Alberto Vettese, che ha tradotto in tedesco la relazione e le slide e che farà da interprete in questo incontro, e il PD di Berlino. Le nuove generazioni hanno sulle spalle compiti eccessivamente gravosi. Nel cammino della storia a volte ci si trova di fronte a responsabilità a cui non ci si può sottrarre. Voi siete la generazione che dovrà misurarsi con sf

TAGLIO DI CAPELLI DA COSA NOSTRA

Sequestrati beni per 5 milioni di euro a Palermo a Cosa Nostra. Avevano investito i soldi in parrucchieri e beauty farm. Segnalo. http://www.liberoquotidiano.it/news/977204/Mafia-sequestrati-beni-per-5-mln-sigilli-a-beaty-farm-e-centri-estetici-3.html