Arezzo, 11 set. - (Adnkronos) - Sgominata un'organizzazione criminale che controllava gran parte del traffico di cocaina e marijuana all'ingrosso sulla piazza di Arezzo. Centoventi carabinieri del comando provinciale di Arezzo, con l'ausilio di unità cinofile, con la collaborazione dei colleghi del comando provinciale di Parma, di personale del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia del Ministero dell'Interno e delle forze di polizia albanesi, su disposizione della Procura della Repubblica di Arezzo, hanno eseguito oggi 13 ordinanze di custodia cautelare, di cui 8 in carcere e 5 agli arresti domiciliari, emesse dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Arezzo, I fermai sono accusati dei reati di concorso continuato e aggravato in detenzione ai fini di spaccio di ingenti quantitativi di sostanze. Altre 8 persone erano già state arrestate nel corso delle indagini nel corso del 2018. Le investigazioni, condotte dai militari della compagnia dei carabinieri di Arezzo e del nucleo investigativo del comando provinciale dell'Arma, sono scaturite da un controllo del territorio, in particolare dell'area urbana del capoluogo aretino ed hanno preso spunto, nel mese di marzo del 2018, dall'individuazione di alcuni cittadini albanesi dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti nei pressi del centro cittadino.
Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...