Napoli, 4 set. (Adnkronos) - Nelle prime ore del mattino i carabinieri della Compagnia Napoli Vomero, a conclusione di articolate indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, hanno dato esecuzione all'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip presso il Tribunale di Napoli nei confronti di 13 persone ritenute responsabili di sequestro di persona a scopo di estorsione con l'aggravante dal metodo mafioso. La vicenda si è consumata nel febbraio 2020 nei territori di Marianella, Chiaiano, Scampia ai danni di un 30enne, operaio lontano dagli ambienti criminali. La vittima, presa di mira probabilmente per la disponibilità di denaro della famiglia, nel rincasare in auto, è stata prima accerchiata da circa 10 persone a bordo di motocicli, successivamente prelevata con la forza sotto la minaccia di armi e infine legata e segregata per numerose ore in un garage di Scampia, fino al pagamento del riscatto per un importo di 40mila euro, a fronte dei 50mila richiesti. I destinatari dell'ordinanza di custodia cautelare appartengono, secondo gli inquirenti, ai diversi clan operanti nelle zone di Scampia, Miano, Piscinola, Rione San Gaetano, Marianella e Chiaiano, di qui l'ipotesi di una condivisione del progetto criminale da parte degli esponenti delle compagini dei Lo Russo, degli Amato - Pagano e del clan Vinella Grassi con la finalità di auto-finanziamento
Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...