Passa ai contenuti principali

Corruzione nell'alto varesotto

 

Comando Provinciale Varese

La Compagnia della Guardia di Finanza di Luino ha eseguito l’ordinanza di misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dall’ufficio del G.I.P. del Tribunale di Varese, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti del Comandante della Polizia Locale del Comune di Ponte Tresa (VA) e l’applicazione dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per altre 4 persone per il reato di corruzione.

Le attività investigative, svolte mediante l’acquisizione di documentazione amministrativa e contabile tipiche della polizia economico-finanziaria, indagini tecniche, appostamenti e pedinamenti, hanno permesso di porre fine a ipotesi corruttive che duravano da anni.

Secondo le ipotesi investigative il pubblico ufficiale avrebbe sfruttato il ruolo ricoperto come una posizione di potere in favore di commercianti e ambulanti, nei confronti dei quali veniva, a seconda dei casi, omesso di contestare diverse violazioni, incassando solo una parte delle infrazioni contestate, in cambio di beni materiali e di consumo ceduti gratuitamente.

Il pubblico funzionario infedele, in particolare, si sarebbe prestato a piegare la propria funzione al servizio di commercianti di etnia straniera, per i quali era diventato un vero e proprio punto di riferimento anche per il disbrigo di pratiche amministrative, organizzando riunioni nel proprio ufficio e ricevendo in cambio la sistematica somministrazione di pasti gratuiti sino a venire soprannominato con l’appellativo “il mangione”.

Lo stesso, inoltre, in occasione del mercato settimanale, si sarebbe prestato a controlli meno rigidi nei confronti degli ambulanti a lui “vicini”, omettendo di rilevare diverse irregolarità nell’occupazione delle aree pubbliche in cambio di prodotti commercializzati dagli stessi commercianti, dal prelievo in maniera sistematica di interi borsoni di prodotti alimentari senza pagare nulla, sino a vacanze gratis all’estero, effettuando controlli più rigorosi nei confronti di ambulanti che non si prestavano a tali comportamenti di favore.


Post popolari in questo blog

Catanzaro: operazione “Alto impatto”

  Operazione “Alto impatto” nel rione Aranceto di Catanzaro con controlli e perquisizioni della Polizia, Carabinieri e guardia di finanza. Alle operazioni hanno partecipato Polizia locale, Vigili del fuoco e altri enti quali Enel, Italgas e i servizi sociali di Catanzaro. Durante le attività sono state identificate 282 persone, controllati 180 veicoli, di cui 7 sequestrati, contestate 16 violazioni del Codice della Strada ed elevate 2 contravvenzioni amministrative nei confronti di esercizi pubblici che somministravano alimenti e bevande senza alcuna autorizzazione.  Inoltre, gli operatori hanno sequestrato marijuana, denaro contante, attrezzi per lo scasso, centraline elettroniche utilizzate per rubare le autovetture ed anche impianti di videosorveglianza non autorizzati posizionati a guardiania di abitazioni di pregiudicati. Inoltre, sono stati trovati alcuni veicoli rubati che nei prossimi giorni verranno restituiti ai legittimi proprietari. Nel corso dell’operazione sono stati effe

MAFIA, GLOBALIZZAZIONE, EUROPA: UNA SFIDA PER LA POLITICA di Giuseppe Lumia

  In Germania, i giovani si interrogano sulla presenza della mafia.  I giovani dell’SPD di Kassel e del PD della Sardegna hanno organizzato un seminario online, al quale mi hanno invitato per presentare una relazione sulla lotta alle mafie nel contesto globale ed europeo.  Quello che segue è dunque il mio contributo, che ha dato vita a un intenso confronto e ha gettato le basi per un percorso progettuale comune. MAFIA, GLOBALIZZAZIONE, EUROPA: UNA SFIDA PER LA POLITICA di Giuseppe Lumia Sono molto contento di dialogare con una storica organizzazione come i Jusos. Ringrazio in particolare Elio Sanchez, promotore di questa iniziativa, Alberto Vettese, che ha tradotto in tedesco la relazione e le slide e che farà da interprete in questo incontro, e il PD di Berlino. Le nuove generazioni hanno sulle spalle compiti eccessivamente gravosi. Nel cammino della storia a volte ci si trova di fronte a responsabilità a cui non ci si può sottrarre. Voi siete la generazione che dovrà misurarsi con sf

TAGLIO DI CAPELLI DA COSA NOSTRA

Sequestrati beni per 5 milioni di euro a Palermo a Cosa Nostra. Avevano investito i soldi in parrucchieri e beauty farm. Segnalo. http://www.liberoquotidiano.it/news/977204/Mafia-sequestrati-beni-per-5-mln-sigilli-a-beaty-farm-e-centri-estetici-3.html