Napoli, 31 gen. (askanews) - I carabinieri della compagnia di Casal di Principe (Caserta), hanno eseguito questa mattina un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip di Napoli, nei confronti di tre persone di Casapesenna e Casal di Principe ritenuti gravemente indiziati di illecita concorrenza con minaccia o violenza e tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso, con il fine di agevolare il clan dei Casalesi. Secondo gli inquirenti, gli indagati avrebbero imposto a molteplici esercizi commerciali il ritiro dell'olio esausto tramite una ditta riconducibile agli stessi sfruttando la loro appartenenza al clan.
Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la quale s