Hanno rapito un connazionale a scopo di estorsione pretendendo per la sua liberazione 20mila euro: 3 cittadini di nazionalità cinese residenti a Prato, sono stati arrestati al termine di un’indagine della Squadra mobile di Firenze.
L’ordinanza di custodia cautelare è stata emessa dal tribunale di Firenze sulla base delle indagini scattate lo scorso gennaio dopo la denuncia fatta da un amico della vittima.
Dalla ricostruzione fatta dagli investigatori, il rapimento era avvenuto all’ora di pranzo nei pressi di un ristorante cinese ad Empoli; tre uomini con il volto coperto dalla mascherina avevano prelevato con la forza l’ostaggio.
Le indagini hanno dimostrato che la moglie della vittima, in Cina, poco dopo il rapimento, aveva ricevuto la richiesta di riscatto per la liberazione dell’uomo.
Gli investigatori si sono subito messi sulle tracce dei malviventi, monitorando gli spostamenti delle persone che ruotavano intorno alle conoscenze dell’uomo riuscendo così a scoprire che la stessa vittima era stata liberata tre giorni dopo il rapimento, nell’empolese.
La vittima, malmenata, era stata refertata e dalla brutta avventura era uscita con 30 giorni di prognosi.