(AGI) - Reggio Calabria, 14 gen. - Sette persone sono state arrestate dai carabinieri della compagnia di Gioia Tauro, supportati in fase esecutiva da militari dei reparti specializzati del Nucleo Cinofili di Vibo Valentia, dello squadrone eliportato Cacciatori "Calabria" oltre che delle Compagnie Carabinieri di Empoli (FI), Rende (CS) e Villa San Giovanni (RC). Le ordinanze di misura cautelare sono state emesse dal Gip di Palmi su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di cittadini di origine centrafricana, accusati a vario titolo di diversi episodi di cessione, offerta in vendita, contrattazione e trasporto di droga.L'operazione, spiegano gli inquirenti, s'inquadra in un'attivita' di contrasto posta in essere dai militari dell'Arma contro lo spaccio di sostanze stupefacenti, fenomeno sempre piu' fiorente nei centri abitati di Rosarno e San Ferdinando e nella tendopoli ministeriale. Nel corso dell'attivita' investigativa, attraverso intercettazioni, pedinamenti e riscontri (mediante sequestri ed arresti in flagranza di coloro che apparivano essere deputati al trasporto della droga), sono stati raccolti gravi indizi nei confronti di diversi cittadini extracomunitari dimoranti, alcuni in Rosarno, altri fuori provincia ed uno fuori regione, tratto in arresto a Firenze. (AGI)
(AGI) - Reggio Calabria, 14 gen. - Sette persone sono state arrestate dai carabinieri della compagnia di Gioia Tauro, supportati in fase esecutiva da militari dei reparti specializzati del Nucleo Cinofili di Vibo Valentia, dello squadrone eliportato Cacciatori "Calabria" oltre che delle Compagnie Carabinieri di Empoli (FI), Rende (CS) e Villa San Giovanni (RC). Le ordinanze di misura cautelare sono state emesse dal Gip di Palmi su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di cittadini di origine centrafricana, accusati a vario titolo di diversi episodi di cessione, offerta in vendita, contrattazione e trasporto di droga.L'operazione, spiegano gli inquirenti, s'inquadra in un'attivita' di contrasto posta in essere dai militari dell'Arma contro lo spaccio di sostanze stupefacenti, fenomeno sempre piu' fiorente nei centri abitati di Rosarno e San Ferdinando e nella tendopoli ministeriale. Nel corso dell'attivita' investigativa, attraverso intercettazioni, pedinamenti e riscontri (mediante sequestri ed arresti in flagranza di coloro che apparivano essere deputati al trasporto della droga), sono stati raccolti gravi indizi nei confronti di diversi cittadini extracomunitari dimoranti, alcuni in Rosarno, altri fuori provincia ed uno fuori regione, tratto in arresto a Firenze. (AGI)